Cristina Parodi, 'Je suis Charlie' con Giorgio Gori

E' tornata in onda con "La vita in diretta". Il 12 gennaio ha preso il treno per la Capitale. Immancabile è arrivata la foto social per Cristina Parodi, fashion anche quando è in viaggio. La giornalista e conduttrice tv ha cinguettato nel commentarla: "Oggi si ricomincia a lavorare. Arrivata a Roma e dalle 16 in diretta su Rai uno. Vi aspetto !!!! #lavitaindiretta".

Cristina Parodi sul treno diretta a Roma per 'La vita in diretta'

Prima c'è stata New York dove Cristina Parodi ha festeggiato il nuovo anno. E' volata nella Grande Mela insieme al marito Giorgio Gori, anche se su Twitter ha mandato online uno scatto in cui è sola e posa con il Borsalino in testa sorridente e con alle spalle un panorama mozzafiato. "Buon anno a tutti da New York", ha scritto felice.
Tutto sembrava andare al meglio, poi sono arrivati i sanguinosi e terribili fatti di Parigi a guastarle l'umore. Sempre attenta al sociale, appena atterrata in Italia, Cristina Parodi è venuta a contatto, anche se da lontano, con una realtà che supera la fantasia più terribile. Per lei che dell'informazione ha fatto la sua vita il gesto efferato dei terroristi contro i colleghi e i vignettisti di Charlie Hebdo è stato insopportabile e assurdo. Insieme al Giorgio Gori e a tante altre persone sabato scorso è voluta scendere in piazza a Bergamo, la città di cui è sindaco l'ex dirigente Mediaset, per manifestare contro la violenza a favore della libertà. Un solo grido ideale ad accompagnarli, quello che è rimbonbato in ogni angolo del pianeta: "Je suis Charlie".

La giornalista a trascorso il Capodanno a New York
Tornata in Italia è scesa in piazza a bergamo con Giorgio Gori contro la violenza e il fanatismo religioso

Cristina Parodi e Giorgio Gori hanno posato in uno scatto mandato online in cui entrambi tengono in mano un cartello con su scritto: "Je suis Charlie". "Adesso. Bergamo in piazza per combattere il fanatismo religioso e la violenza. Noi siamo diversi e siamo liberi", ha scritto la giornalista.
Nessuna paura, la strage non fermerà la satira, nè la voglia di democrazia. E anche in televisione, la 50enne ha continuato a testimoniare il proprio pensiero: "Je suis Charlie".

 

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