La cugina di Britney Spears shock: 'Suo padre mi minacciò’

E’ un racconto sconvolgente quello che fa Alli Sims, cugina ed ex assistente di Britney Spears. La donna ha affermato che nel 2008, un anno dopo che si era licenziata per andare a lavorare proprio con la diva del pop come sua assistente, lo zio la minacciò pesantemente per convincerla ad allontanarsi per sempre dalla vita della reginetta del pop. Parole che sembrano supportare la teoria di chi è convinto che Jamie Spears abbia fatto intenzionalmente terra bruciata intorno alla figlia in passato per poi tenerla ostaggio e gestire il suo ingente patrimonio.

Britney Speras, 39 anni, dal 2008 è sotto tutela del padre, che gestisce il suo patrimonio

“Lui mi minacciò di morte al cento per cento. Penso che facesse sul serio, quindi non ho più risposto alle telefonate (di Britney, ndr), ha fatto sapere la Sims. Poi ha ammesso di avere dei rimorsi per non aver provato a fare di più e aver di fatto lasciato sola la cugina, dichiarando anche di sapere che ci sono informazioni incredibili che il pubblico non conosce sulla vicenda di Britney, che dal 2008 (quando ebbe un crollo psicologico e fu ricoverata in psichiatria) è stata dichiarata incapace di intendere e di volere e di fatto è controllata proprio dal padre, nominato dal giudice suo tutore.

“Non riesco ad immaginare quanto si sia sentita sola. Quando penso quanto a lungo ha dovuto sopportare tutto questo, visto che ormai sono 13 anni, provo molta tristezza per lei. Spero che un giorno sia in grado di raccontare la sua storia, se è quello che vuole fare. Se mai lo farà, preparatevi perché nella sua vicenda c’è più di quello che potreste mai immaginare”, ha concluso parlando con NBC News.