Daria Bignardi fa l'autostop in Sardegna: guarda

  • La giornalista 61enne in strada per 43 minuti senza che alcuno si fermi
  • "Ho una faccia poco raccomandabile? Antipatica?"

Daria Bignardi deve tornare a casa e fa l’autostop in Sardegna, ma rimane in strada per ben 43 minuti, senza che alcuno si fermi. La giornalista e conduttrice, ex direttore di Rai Tre, è un volto conosciuto al grande pubblico, ha persino condotto la prima storica edizione del Grande Fratello su Canale 5 nel 2000, 22 anni fa, eppure questo accade. Sul social, in un post in cui racconta tutto, la 61enne si domanda: “Ho una faccia poco raccomandabile? Antipatica?”.

Daria Bignardi fa l'autostop in Sardegna

“Ho una faccia poco raccomandabile? Antipatica? La gente non ha voglia di parlare o avere a che fare con gli sconosciuti? I turisti sono stressati? Si ha paura del Covid? (quello sarebbe comprensibile: non avevo la mascherina). Mi sono chiesta come mai un 27 luglio a mezzogiorno, con 30 gradi, per 43 minuti nessuno si fermi per dare un passaggio a una tizia che fa l’autostop, con le borsa della spesa, in un’ assolata via ai piedi di una salita di due chilometri”, scrive la Bignardi.

Daria poi aggiunge: “I maschi più gentili facevano un gesto infastidito con la mano appoggiata sul volante come per dire ‘svolto subito’ (anch’io!), l’unica persona amichevole è stata una ragazza che ha rallentato per dirmi che era in ritardo per andare a prendere il bambino, tutti gli altri fissavano immoti e aggrottati la strada”. 

La giornalista 61enne in strada per 43 minuti senza che alcuno si fermi

Daria Bignardi torna indietro con la memoria e rivela: “Mi è tornato in mente che l’anno della Maturità eravamo arrivate proprio a venti chilometri da qui in autostop, da Ferrara, in cinque ragazze con lo zaino. Lo zaino è più sexy della borsa della spesa, d’accordo, ma non credo che il tema sia quello, secondo me c’è proprio una sorta di chiusura, di diffidenza, di timidezza e pigrizia diffusa nei rapporti dal vivo”.

Il suo autostop è stato lunghissimo, alla fine ha trovato un’anima gentile però: “Dopo 43 minuti, si è fermato un conoscente sardo che andava nella direzione opposta e ha gentilmente perso dieci minuti per fare inversione e darmi un passaggio”.