'Detto Fatto' nella bufera per il tutorial: ecco cos'è successo

Detto Fatto travolto dalla bufera per il tutorial in cui si vuole insegnare a come fare la spesa in modo più sensuale e ammiccante con indosso i tacchi alti. Il messaggio lanciato dalla trasmissione pomeridiana di Rai Due condotta da Bianca Guaccero scatena indignazione e viene giudicato assolutamente sessista. Il programma oggi, 25 novembre, non va in onda e l'Adnkronos riporta la notizia dell'apertura di un'indagine da parte della Rai. Ma sul social arrivano le scuse della conduttrice: "Non succederà più".

Detto Fatto nella bufera per il tutorial: ecco cos'è successo

La ragazza in studio, la pole dancer Emily Angelillo, spiega passo dopo passo come comportarsi all’interno di un supermarket mentre si fanno provviste per casa. Nel tutorial si fa notare come posizionare le mani sul carrello, come ancheggiare sui tacchi, come prendere un prodotto dagli scaffali più alti, come raccogliere una confezione caduta in terra. C’è persino il ballo finale sempre con il carrello: la sequenza ricorda molto le commedie sexy anni ’80.

Si vuole insegnare a come fare la spesa in modo più sensuale, ma...

La Guaccero accompagna il tutto con la solita ironia che la contraddistingue, ma non basta. Il tutorial non piace e scoppia la polemica. Il popolo del web lo definisce “squallido”: la donna non deve diventare un oggetto. “Se questo è ciò che la tv pubblica pensa di dover insegnare a noi donne siamo inguaiati come società”, scrive una follower su Twitter.

Il messaggio lanciato dalla trasmissione scatena indignazione

E ancora: “La musichetta da soft porn anni settanta ovviamente a sottolineare il tutto. In un momento del genere, con i problemi giganti di violenza sulle donne e di mancanza generale di rispettpo che si accentuano. Da sanzione e basta. Perché non è nemmeno divertente, è solo squallido””; “Di male in peggio, sembrano quelle situazioni equivoche da commedia sexy anni ’80”.

Sono centinaia i messaggi contro il tutorial di Detto Fatto. I telespettatori sono basiti sulla scelta inopportuna, e commentano  a posteriori rimarcando che oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Repentina arriva la replica di Bianca Guaccero, che si scusa a nome suo e di tutta la produzione.

"Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede... Soprattutto nella difesa della categoria che rappresento... La donna... Ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto... Cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo... ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra", scrive la bella mora.

E conclude: "Sono certa della buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione, doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra, con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto. Come sempre ho fatto nella mia vita, mi adopererò affinché tutto questo non succeda mai più".