Divino Otelma: "Sono bisessuale"

Davanti alle telecamere usa sempre il plurale maiestatis. All'anagrafe si chiama Marco Amleto Belelli. Ha 62 anni. Ed è da poco tornato dall'Honduras. Il Divino Otelma si racconta in una lunga intervista rilasciata al settimanale "Chi" dove dice: "Mi può chiamare mago solo chi sa il vero significato di questa parola, che significa 'grande'".

Personaggio televisivo tornato in auge grazie alla recente partecipazione all'"Isola dei Famosi", il Divino Otelma chiama le sue serate in discoteca epifanie. Perché lui non arriva, appare: "Le mie apparizioni nei locali - spiega - sono delle feste e il cachet varia. Se devo fare una semplice ospitata guadagno una cifra, se durante la serata è previsto anche un rito per aumentare la potenza sessuale dei clienti, allora il cachet aumenta". Ha quattro lauree l'ex naufrago e ora sogna la quinta: "Dopo aver preso quelle in scienze politiche, in scienze antropologiche, in scienze storico religiosi e quella in antropologia culturale, ora voglio laurearmi in filosofia".

Famoso per le sue apparizioni televisive, il Divino sottolinea: "In Italia siamo in cinque che riusciamo a fare un alto share: io, Vittorio Sgarbi, Silvio Berlusconi, Platinette e Aldo Busi". Ma prima di diventare un volto noto del piccolo schermo, Otelma faceva il poeta: "C'era una signora zoppa, che si chiamava Ninocka, di origine slava, faceva una trasmissione radiofonica, a Genova, per Radio Mediterraneo. Io l'avevo conosciuta durante le riunioni del Partito Radicale. Desideravo leggere le mie poesie in radio - racconta - Erano gli scritti di un giovane sognatore, li pubblicavo sul giornalino scolastico Columbus, di cui ero direttore, sotto il nome di Otelma (anagramma del suo secondo nome Amleto ndr). Ma Ninocka, che si occupava di cartomanzia, preferiva facessi le previsioni e l'oroscopo. In breve tempo, Ninocka non riusciva più a fare le scale del palazzo dove c'era la radio, troppa fatica, e io ho preso il suo posto. Non mi sono mai più fermato".

Della sua sessualità, Otelma dice: "Sono bisessuale e sono libero di dirlo. In amore sono molto selettivo. Sono segno zodiacale del Toro, ascendente Sagittario, ed è inevitabile che sia affascinato e sensibile al bello. Ho apprezzato molto Rossano Rubicondi e Jivago Santinni. Due bellezze diverse, corteggiate da quelle arpie erotomani presenti nel programma. Due uomini che, però, non hanno ceduto". Al momento è innamorato? "Non lo sono in modo esclusivo. Odio la sofferenza, la tengo lontana il più possibile. Se mi devo divertire, viaggio. Me ne vado in India, in Marocco, lì la bisessualità è la normalità".
Crede nella reincarnazione il Divino e ricorda una sua vita precedente: "Nasco in epoca augustea ed ero un quindecemviro, ovvero uno dei quindici sacerdoti addetti alla lettura dei Libri Sibillini (gli scritti che gli imperatori romani consultavano per risollevarsi dai momenti di crisi ndr)".
Ma come si guadagna da vivere Otelma? "Grazie alle regalie dei mie clienti - risponde - Uomini potenti, uomini politici di tutti i partiti, segretari di partito, sottosegretari, deputati, insomma quelli che poi ci ritroviamo in tv, sono miei clienti amici. Loro non hanno problemi economici e mi chiedono aiuto per sconfiggere gli avversari, per capire quali tattiche attuare o per risolvere i loro problemi privati. Non mi chieda i nomi. Vivo di quello". E, assicura, non fa fatture. Intese come malocchio. La ricevuta? "Sì, certo. E poi con questo Governo neanche noi maghi possiamo scherzare".