- L’ex velina 43enne esulta: ‘Avevo fame: sono tornata al cento per cento’
- Da ballerina a combattente nata: ‘Tre settimane per prepararmi a Torino’
Elisabetta Canalis trionfa ai punti: l’ex velina 43enne debutta sul ring alla Reggia Venaria a Torino sabato nella Night of Kick and Puch e vince il suo primo incontro di kickboxing contro Rachele Muratori, 21 anni. Esulta insieme all’amica Federica Fontana, annuncer del gala arrivato alla dodicesima edizione. Poi alza la coppa al cielo felicissima.
La sarda è scatenata, gareggia nella kickboxing K-1, sferra calci, pugni, ginocchiate: è una vera furia. Non si dà mai per sconfitta e fino all’ultimo istante è protagonista nello scontro con una ragazza che ha la metà dei suoi anni. Prestanza fisica e tanta grinta: Eli stravince.
La Canalis a fine match spiega il suo segreto "Perché avevo fame. Quando ho fame sono sanguigna". E ammette: "Sono tornata al cento per cento, è stato davvero divertente".
A bordo ring c’è il marito Brian Perri, c’è anche la figlia Skyler Eva, la sua prima tifosa. Prima dell’incontro ai microfoni di Fanpage aveva spiegato: "Pratico le arti marziali da circa otto ann, ma solo da quattro mi sono avvicinata al kickboxing: cercavo una disciplina che permettesse di lavorare più sui calci e sui pugni e questa fa al caso mio. Non sembra, ma è innanzitutto uno sport mentale, che richiede e allena la concentrazione. Io, da persona spontanea e istintiva, spesso tendo a perderla, in questo senso traggo grande giovamento dal kickboxing, che in più mi aiuta a mantenermi in forma".
"Mia figlia viene ad ogni allenamento con me - aveva aggiunto - Anche mio marito che è medico ha un passato nell’agonismo ha fatto per anni lotta greco-romana. Sono tre settimane che sono qui a Torino per prepararmi”.
Elisabetta Canalis è orgogliosa, fiera di se stessa. Sul social scrive: “Ieri ho vinto il mio primo match di kickboxing, è stata un’esperienza divertente e faticosa ma che mi ha dato tantissimo. Questo sport mi ha fatto conoscere delle persone che mi hanno letteralmente cambiato la vita come Angelo Valente che con il suo sacrificio la sua passione e la sua professionalità mi ha incoraggiato a salire sul ring ieri sera… Se Angelo non avesse creduto in me non avrei mai fatto questa pazzia.. La categoria in cui ho combattuto contro Rachele Muratori è stata di Low Kick”. Poi ringrazia tutti quelli che la sostengono da sempre.
