Eros Ramazzotti, decisione drastica: 'Non giocherò la Partita del Cuore’

Eros Ramazzotti ha preso una decisione drastica: non giocherà in occasione della Partita del Cuore di stasera, 25 maggio. Il match si terrà a Torino, dove l’interprete è già arrivato, ma nelle ultime ore un episodio ha macchiato la manifestazione di colori misogini. Aurora Leone dei The Jackal sarebbe stata infatti convocata, ma poi cacciata dal tavolo dove cenavano i giocatori della nazionale italiana cantanti in quanto donna. L’episodio ha fatto indignare moltissimi, tra cui anche alcuni dei protagonisti della stessa squadra. A partire proprio dal noto cantante, che per protesta non prenderà parte alla partita. Lo ha annunciato via social.

“Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole, ha fatto sapere il 57enne romano.

Eros Ramazzotti, 57 anni, ha deciso che non giocherà la Partita del Cuore per protesta dopo quanto sarebbe accaduto ad Aurora Leone dei The Jackal durante la cena celebratava dell'evento

“Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo, ha aggiunto Eros.

“In attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli”, ha quindi concluso.

 

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