Fabrizio Corona a Mattino 5, intervistato da Federica Panicucci, parla a cuore aperto e ammette che per fare l’amore ha bisogno di assumere sostanze chimiche, del cosiddetto ‘aiutino’.
Era un malato cronico di sesso, parole sue. “Ora sono monogamo”, sottolinea Fabrizio Corona. “Con Silvia Provvedi siamo tornati insieme. Abbiamo preso una casa, adesso faccio il serio. L'ultima litigata che abbiamo fatto è stata bruttissima, ci ha veramente separato e ha rischiato di far finire la nostra storia ma oggi posso dire che non siamo mai stati così bene. Quando ero in carcere le avevo chiesto di sposarmi ma ora non accetterebbe e fa bene”, svela. Ma poi a Mattino 5 ammette: “Per fare l'amore ho bisogno delle sostanze, mischio tutta una serie di sostanze”.
Senza evidentemente non riuscirebbe. Fabrizio Corona confessa un particolare davvero intimo e lo fa senza peli sulla lingua: per fare l’amore deve prendere qualcosa, un mix di sostanze chimiche.
Il 44enne a Mattino 5 parla poi di Belen Rodriguez: “E' stata una storia importantissima. A me dispiace non avere questo tipo di rapporto con la mia ex moglie perché è la madre di mio figlio. Con Belen è finita perché avevo davanti 13 anni di galera ... sono una vita”. La Panicucci gli chiede di Andrea Iannone, Corona sottolinea ancora una volta la somiglianza tra di loro e ammette anche che Belen ha la mania di voler cambiare i compagni: sarebbe ossessionata dall’estetica maschile, sia fisica che nell’abbigliamento. Secondo lui fa diventare i suoi compagni più belli. Fa riferimento pure a Stefano De Martino, che durante il matrimonio con la 33enne avrebbe fatto qualche ‘ritocchino’.
Fabrizio Corona precisa però che Belen non cerca lui negli altri uomini. E, affrontando l’argomento ‘crisi’ con il pilota, dice: “Forse non è innamorata, cerca di capire”. “Persone come noi hanno paura di restare soli”, rivela parlando di se stesso e dell’ex. Tra le righe fa capire di non essere convinto che Iannone sia l’uomo adatto per Belen.
E’ un fiume in piena, sul periodo trascorso in carcere dice: “E' stata per me un'esperienza di vita che mi ha formato e mi è servita. Oggi, sono un uomo migliore. Non ho mai pianto ma ho avuto momenti di disperazione e di sconforto”. Poi conclude: “Ho avuto una vita così attiva che è come se avessi vissuto 150 anni, io non penso di arrivare a 54 anni, penso di morire prima dei 50. Penso che morirò in modo clamoroso”.
