Fabrizio Corona al cinema con 'Metamorfosi', il suo docufilm

Fabrizio Corona, affidato ai servizi sociali nella comunità Exodus di Don Mazzi, dal 10 settembre arriverà al cinema con "Metamorfosi", il docufilm in cui si racconta scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentile.

fabrizio Corona dal 10 settembre al cinema con il docufilm sulla sua vita prima del carcere, 'Metamorfosi'

L'annuncio dell'arrivo al cinema di "Metamorfosi" lo ha dato sul social Fabrizio Corona stesso che mandando online uno scatto della locandina del docufilm, con la frase che riassume il senso della pellicola: "La libertà la trovi solo dentro di te", ha scritto: "Questo documentario racconta l'ultimo periodo della mia vita prima di entrare in carcere. In quei giorni, ho iniziato un percorso di crescita interiore che ho continuato a seguire dietro le sbarre e che spero di portare ancora avanti per diventare un uomo migliore" Fabrizio Corona da giugno è uscito dal carcere di Opera dopo quasi due anni e mezzo. Sta cercando in comunità di trovare una nuova esistenza. Intanto arriva al cinema "Metamorfosi", il docufilm che lo racconta prima di andare in cella. 

L'ex re dei paparazzi in un frame del trailer della pellicola

"Provare a trasmettere attraverso le immagini, le parole, i suoni, i colori, le emozioni... onde di consapevolezza e amore che potessero accendere nel cuore degli spettatori il desiderio di avventurarsi in viaggio nell'immensità del loro Sé autentico”. Con queste parole Roberto Gentile e Jacopo Giacomini raccontano il loro film su Fabrizio Corona

Fabrizio assorto nei suoi pensieri sempre in un'immagine tratta dal trailer del film

Gli autori del lungometraggio hanno scritto pure un libro che ne ripercorre la genesi, ancora in fase di pubblicazione.
Personaggio scomodo, che fa discutere, Fabrizio Corona rimane centrato sotto i riflettori anche se, forse, nella ricerca di una nuova identità, dovrebbe scacciare i demoni della notorietà e cercare dentro di sé la via della 'moderazione', in cui il basso profilo premia. "Ammetto che Fabrizio si sta comportando bene - ha sottolineato Don Mazzi al giornale diretto da Alfonso Signorini, Chi, a inizio agosto - Rispetta gli orari e gli obblighi previsti dal suo protocollo all'interno della comunità. Non si lamenta (e ci mancherebbe!) quando deve pulire i bagni o cucinare per tutti. Soprattutto mi stupisce la sua ubbidienza. Quando parlo, quando mi arrabbio, lui ubbidisce. Comunque oggi Corona è felice. Credo che gli manchi l'amore, una donna, una ragazza". In Exodus sta portando avanti il suo percorso di riabilitazione, la prova più difficile, però, sarà quando tornerà nella società che lo circonda.