Federica Morelli risponde a Roberto Mancini

Federica Morelli risponde a Roberto Mancini. Una settimana fa l'ex calciatore e attuale allenatore dell'Inter aveva annunciato con un comunicato stampa la decisione di avviare le pratiche per la separazione e il successivo divorzio dopo ben 25 anni di matrimonio con la napoletana e tre figli, Filippo, Andrea e Camilla.

Federica Morelli, a una settimana dall'annuncio di Roberto Mancini di volersi separare, risponde al marito

Ha deciso di parlare tramite il suo avvocato. Federica Morelli risponde al 50enne Roberto Mancini con un altro comunicato e sbotta.
"Nel prendere atto della sua volontà di avviare le pratiche per la separazione, Federica Morelli non può che esprimere il proprio disagio per il mezzo mediatico prescelto, che rischia di attribuire dimensioni pubbliche ad una vicenda che sarebbe bene affrontare in un ambito strettamente familiare e personale, nel rispetto della riservatezza e dei sentimenti di tutti coloro che, loro malgrado, ne verranno emotivamente toccati - spiega il legale di Federica Morelli - In ogni caso, non comprende come un presunto e non meglio precisato “trauma familiare” che sarebbe accaduto nel lontano 2009 possa porsi in collegamento con la scelta, tutta personale, del marito di interrompere unilateralmente un rapporto matrimoniale che dura ininterrottamente da venticinque anni".

La coppia è stata sposata per 25 anni e ha messo al mondo tre figli: Filippo, Andrea e Camilla

Moglie dal 1990 dell'allenatore dei nerazzurri, Federica Morelli ha voglia di verità, quella che, stando alla nota del suo rappresentante, non avrebbe detto il marito. Risponde a Roberto Mancini in qualche modo 'sbugiardandolo'.  "Contrariamente a quanto affermato nel comunicato, negli ultimi due anni la coppia non ha vissuto separata, ma con i soliti ritmi dettati dall'attività lavorativa del marito e dagli impegni personali e di studio dei figli", sottolinea l'avvocato. E conclude: "Tanto precisato per opportuna chiarezza, Federica Morelli confida che il prosieguo della crisi coniugale possa essere affrontata nelle sedi naturali, lontano dal clamore e con il dovuto riguardo alla sfera familiare".