Fedez a Milano è arrivato alla Mondadori, davanti a moltissimi fan per "Pop Hoolista", il suo ultimo lavoro. Folla in delirio per il rapper che vende di più in assoluto, ora sbarcato anche in tv come giudice dell'ultima edizione di "X Factor", in onda il giovedì su Sky Uno. Per il 24enne t-shirt fantasia e jeans, catene al collo, piercing e i tattoo, che tanto lo caratterizzano, in primo piano.
Fedez ha sorriso, firmato tanti autografi e parlato con la stampa del suo concept album, composto da venti tracce, un disco in cui ha duettato con Elisa, Noemi, Francesca Michielin, Malika Ayane, Boomdabash e Luciouz.
"Pop-Hoolista arriva da populista, hooligans del pop, per sottolineare la mia lontananza dal rap puro”, ha spiegato Fedez. Il primo singolo è "Generazione Bho": “Una critica alla mia generazione. Non è un pezzo facilmente digeribile dalle radio: confido molto nel web".
Immancabili per lui sono arrivate le domande riguardanti "Non Sono Partito", un brano pensato per aprire l'evento organizzato al Circo Massimo da Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle: “Quando una persona appoggia qualcuno, non per forza lo appoggia in tutto quello che fa: semplicemente, vedo nel Movimento 5 Stelle delle cose migliori rispetto a quelle che vedo negli altri”, ha detto. Incalzato da chi gli chiedeva se piacesse o meno all'ex comico genovese, a capo del movimento, il rapper provocatoriamente ha esclamato: "Pensa che sia una canzone di merda, gli fa cagare".
