Festival di Cannes rinviato per l’emergenza Coronavirus: forse si farà in estate

Niente Festival di Cannes, a causa dell’emergenza Coronavirus l’evento sulla patinata Croisette viene rinviato. Da giorni le voci si rincorrevano, ora arriva il comunicato ufficiale che annuncia che l’evento è slittato: forse si farà in estate.

Festival di Cannes rinviato per l'emergenza Coronavirus: forse si farà in estate

La situazione contagi da Covid-19 è grave anche in Francia, in piena emergenza sanitaria anche il Festival di Cannes viene rinviato. La decisione, quella che già tutti si aspettavano, alla fine è arrivata. “In questa crisi sanitaria globale il nostro pensiero va alle vittime del Covid-19 ed esprimiamo solidarietà a tutti quelli che stanno combattendo questa malattia - recita la nota ufficiale del festival francese - Il festival non si svolgerà nelle date previste, dal 12 al 23 maggio. Diverse opzioni si stanno considerando per preservare il concorso, la prima è quella di un semplice slittamento, a Cannes, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2020”.

E ancora: “Non appena l'evoluzione della situazione sanitaria francese e internazionale ci permetterà di valutare quali siano le effettive possibilità, renderemo note le nostre decisioni. Nel frattempo, il Festival di Cannes presta il suo supporto vocale a tutti coloro che invitano fermamente tutti a rispettare il blocco generale e chiedono di mostrare solidarietà in questi tempi difficili per il mondo intero”.

Thierry Fremaux, direttore artistico del festival, non annulla l’evento, al momento parla solo di uno slittamento, sperando in tempi migliori. Molto più fiducioso era stato Pierre Lescure, il presidente, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato: “Rimaniamo relativamente ottimisti, sperando che il picco dell’epidemia si concluda entro la fine di marzo, consentendoci di respirare più facilmente in aprile. Ma non siamo irresponsabili. In caso contrario, annulleremo”. Non hanno ancora annullato, ma rimandato, attendendo sviluppi positivi, come tutti nel mondo, del resto.

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).