Flavio Briatore: ''Mio figlio è un piccolo Briatore con molto più cu*o di me''. Ecco perché

  • L’imprenditore 72enne svela il rapporto costruito con Nathan Falco, 12 anni
  • E’ molto presente nella vita del ragazzino: “Il 99% delle volte ceno a casa”

Flavio Briatore svela il rapporto costruito con il figlio 12enne, Nathan Falco. Intervistato da Sette, inserto del Corriere della Sera, l’imprenditore 72enne, confida: Mio figlio è un piccolo Briatore con molto più cu*o di me”. E spiega perché la pensa in questo modo.

Flavio Briatore: ''Mio figlio è un piccolo Briatore con molto più cu*o di me''. Ecco perché

Briatore è single, con le sue ex, Elisabetta Gregoraci su tutte, ha conservato un ottimo rapporto. “L’unica storia affettiva per ora è quella con mio figlio. E poi alla mia età... Spero soltanto di invecchiare bene. Con qualcuno che ti sostenga e ti dia felicità: in questo momento non ho velleità, non ho bisogno di badanti. Ho solo necessità di passare tempo con Falco e con Elisabetta. Perché anche se siamo separati, resta la madre di mio figlio. Non mi interessa altro, ho le giornate piene. Poi magari fra qualche anno mio figlio andrà in collegio e mi mancherà”, sottolinea l’ex manager di Formula 1.

Su Falco, come lo preferisce chiamare lui, in collegio, chiarisce: “Quando avrà 14 anni, a frequentare il liceo in Svizzera, per crescere. Dopo spero che studi ‘Food & Beverage administration’ per seguire le orme del papà e prendere in mano tutto quello che ho creato in questi anni. Se poi decidesse di diventare matematico…”.

Flavio Briatore, quando gli si domanda cosa vede guardando il figlio svela: “Un piccolo Briatore con molto più cu*o di me. Io non avevo un papà come Flavio Briatore, purtroppo o per fortuna. Ma è una bella differenza. Cerco sempre di farglielo capire, perché essendo un predestinato deve lavorare più degli altri. Perché ha molte più responsabilità di quante ne avevo io alla sua età. Dovevo solo pensare ad andare a scuola, poi a casa il sabato per far festa mangiavamo il pollo. Durante la settimana invece ci toccava la polenta con le castagne. Non avevo la bicicletta... Sia io che Elisabetta speriamo che il privilegio di Falco si trasformi in rabbia e determinazione, in voglia di emergere ancora di più”.

L’imprenditore 72enne svela il rapporto costruito con Nathan Falco, 12 anni

Nathan Falco lo segue nei consigli: “Può essere in disaccordo, ma alla fine decido io. Ma non è un’imposizione e un modo di ragionare. Glielo spiego: ‘Tutto ciò che faccio adesso è per te, ora non lo capisci ma un domani lo capirai’”. La Gregoraci forse è più rigida di lui come genitore, ma chiarisce: “Le cose importanti le decidiamo insieme prima di parlargli. Troviamo sempre un accordo: sulla scuola, sulle scelte future”.

Il rapporto del figlio con i social è limitato: “Ha degli orari consentiti, un’ora, un’ora e mezza al giorno come limite. Al massimo alle 22.30 deve andare a dormire”. Con Nathan Falco c’è sempre qualcuno: “La babysitter, i ragazzi che lavorano in casa, Elisabetta. E io che sono molto presente, il 99% delle volte in settimana ceno a casa”.

Briatore è tutto per il suo bambino: “Cerco di concentrare tutti i miei impegni nelle ore in cui lui è a scuola, dico no alle cene di affari a meno che non siano veramente, ma veramente, importanti. Se mi capita di lavorare durante il fine settimana ci vediamo in ufficio, mangiamo insieme. Le mie giornate sono dettate dalla sua agenda, la sera voglio stare con mio figlio. E’ un altro lavoro, ti devi impegnare”.