Flavio Insinna chiede scusa: 'Ho dato il peggio di me'

Flavio Insinna chiede scusa con un lungo post su Facebook in cui fa il 'mea culpa', ma, riferendosi ai filmati trasmessi da Striscia la Notizia, che anche ieri sera ha continuato a parlare del conduttore, sottolinea anche quella che definisce 'pornografia televisiva'.

Flavio Insinna in un post su facebook chiede scusa...

“Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma”, scrive Flavio Insinna a poco più di 48 ore dal primo servizio del tg satirico di Antonio Ricci. Chiede scusa a tutti: "Le mie scuse sono rivolte anche a chi ha fornito immagini dal Teatro delle Vittorie e registrazioni audio prese dalle scale, fra i camerini e le nostre stanze. Sì, voglio davvero scusarmi anche con chi ha tradito la mia fiducia perché, purtroppo senza volerlo, li ho costretti a dare il peggio di loro stessi. Quasi quanto me".

“Mi spiace davvero. Sono sempre io, nel bene e nel male. Sul lavoro sono pignolo, ossessivo, incessante. E so distruggere in un istante tutto il bello che ho costruito fino a un attimo prima. Sono bravissimo a passare subito dalla parte del torto”, spiega il conduttore. E aggiunge: “Odio i toni beceri ma poi sono un fenomeno a usarli. E' successo tante volte (mi sono sempre scusato), potrebbe accadere ancora“.

Il conduttore dopo i filmati mostrati a Striscia in cui insulta collaboratori e concorrenti ad Affari Tuoi dice la sua

Chiede scusa, ma si toglie i sassolini dalle scarpe su quel che gli è stato fatto: “Un’altra cosa che mi fa infinitamente tristezza, quanto le mie scenate, è che tutta questa pornografia televisiva con filmatini e vendetta incorporata sia fatta per cercare qualche straccio di punto di ascolto in più. Adesso però siamo saliti, anzi scesi di livello. Gli insulti, l’odio, i filmati rubati dal buco della serratura sono soltanto contro di me. Odio allo stato puro“.

Poi inaspettatamente un risvolto positivo nella vicenda. “Chi crede di distruggermi, mi ha in realtà fatto un grande regalo: la libertà. La libertà di essere ai vostri e ai miei occhi semplicemente una persona", fa sapere Flavio Insinna.

Intanto il tg satirico di Ricci consegna il Tapiro a una delle donne vittime delle offese del 51enne

Infine a sorpresa chiosa: "Ah, una cosa che non potete sapere, i miei amici sì, è che un minuto dopo la sfuriata sono il primo ad essere mortificato, il primo a tornare indietro per chiedere scusa :”Daje! Domani faremo tutti meglio. Io per primo. Grazie a tutti. Buonanotte”.

Alcuni sul web gli sono vicini, altri non gradiscono e replicano durissimi. Intanto Striscia dona il Tapiro a Rosy Seracusa, la concorrente di Affari Tuoi offesa da Flavio Insinna. La signora, che è rimasta malissimo, ha già minacciato querela contro il presentatore per le offese gratuite ricevute.

Striscia in tv legge anche anche alcuni stralci del libro del presentatore e accusa 'Bullismo anti-femminile anche nel suo volume'

La guerra di Antonio Ricci porta sotto accusa anche il libro di Insinna. In uno stralcio letto in tv risulterebbe chiaro il suo 'bullismo anti-femminile' nei confronti di un'infermiera della struttura ospedaliera in cui era ricoverato il padre dell'attore. La donna viene descritta come "bassetta, bruttina e con gli occhiali". Flavio le dà la colpa di essere "animata da quell'antipatia che spesso anima le donne basse, bruttine e con gli occhiali". E vorrebbe picchiarla per aver applicato il regolamento e non averlo fatto entrare a trovare fuori orario il genitore.