Franco Battiato sarebbe gravemente malato, avrebbe l’alzheimer. Non c’è alcuna ufficialità, ma la poesia inequivocabilmente dedicata all’amico da Roberto Ferri e postata sul social ha subito scatenato i media, anche se usare il condizionale in questi casi è d’obbligo.
Sarebbe molto malato e avrebbe l’alzheimer. I rumors sulle condizioni di salute del 73enne circolano da tempo. In effetti da otto mesi, da quando l’artista è stato costretto ad annullare quattro concerti in programma a novembre a causa di un incidente domestico nella sua casa di Milo che gli ha procurato, per la seconda volta, la rottura di femore e bacino, non si hanno più aggiornamenti su Franco Battiato.
E’ stato Roberto Ferri, amico e collega di Franco Battiato, a generare il caos con la sua poesia toccante, “Ode all’amico che fu e che non mi riconosce più”, la presentazione dell’opera, “Prigionieri delle nostre solitudini”, il titolo.
“Ti ho visto rincorrere le parole e fuggire stranamente dalle note”, scrive. “Ed hai viaggiato tra correnti gravitazionali/rincorrendo il senso dell’essenza/rifiutando la carne degli altri animali”, sottolinea ancora nei versi sentiti in cui fa riferimento anche alla ferrea dieta vegetariana seguita dal cantautore. E ancora: “Povera Patria che non vuol morire/ ti sei preso Cura di noi”, in cui con quelle lettere maiuscole ricorda i titoli di due capolavori dell’artista.
Il post di Ferri è stato rimosso dopo poche ore, ma troppo tardi perché in Rete tutto rimane. La famiglia e l’entourage di Franco Battiato rimangono in rigoroso silenzio, ma tutti, pur usando il condizionale, dicono che il catanese sarebbe gravemente malato e avrebbe l’alzehimer. I suoi molteplici ammiratori rimangono spiazzati e atterriti perché è difficile salutare la sua meravigliosa musica.
