Freccero: "Il video hard di Belen? E se ce l'avesse messo Corona sul web?"

Si parla ancora del video hard di Belen Rodriguez. Un argomento che da giorni sta tenendo banco. E se Fabrizio Corona, fidanzato della showgirl, afferma che dopo la diffusione del filmato amatoriale sono più uniti che mai, qualcuno insinua che dietro alla pubblicazione dello stesso video ci sia proprio l'ex manager dei paparazzi.

Carlo Freccero, dirigente Rai, ha dichiarato sul settimanale "Oggi": "Sarà un filmino a luci rosse a troncare la carriera di Belén? In realtà credo che avrà un effetto perverso, ma opposto: le darà uno slancio che 'Colorado', dove l'hanno conciata malissimo, da ragazza perbenino, sembrava aver frenato. Perché, diciamoci la verità, la carriera di Belén non è quella di attrice o conduttrice, e nemmeno quella di showgirl". "Lei - ha aggiunto Freccero - è un'immagine, una figurina, una meravigliosa gossip girl, un reality che sgambetta. In tv e al cinema si dissolve, dà il meglio di sé nei cartelloni pubblicitari che decorano la nuova skyline di Milano, quei manifesti meravigliosi che hanno il compito, e il merito, di far fantasticare gli uomini prima che li inghiotta il focolare domestico". E sul filmato amatoriale ha detto: "E' il video girato dal suo ex fidanzato argentino, che ha un'estetica da film 'gonzo', molto attuale, è una specie di prequel del reality Belén. Dimostra che lei ha sempre avuto bisogno di un Corona. Dimostra che lei è sempre stata un'estremista, una kamikaze sentimentale. Le aggiunge fascino, la rafforza nel suo archetipo: è sempre più la Bella del maledetto." Secondo il dirigente Rai, la pubblicazione del video non fa che incrementare il gossip sulla coppia Corona-Rodriguez: "Darà nuovi spunti alla sceneggiatura del reality: ora Corona dirà che non la sposa più, o che è ancora più innamorato di prima, che faranno un bimbo. Il loro format era diventato ripetitivo, stava sparendo dai rotocalchi. Tanto che alla fine mi viene il sospetto: e se ce l'avesse messo proprio Corona, il video, su Internet?".

Bella domanda. Ma si spera che la risposta sia no. Anche perché le indagini sulla diffusione del materiale vertono verso la pedopornografia dato che la Rodriguez all'epoca era minorenne...

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