Gabriel Garko sulle foto con Adua Del Vesco: 'Mi sono arrabbiato'

Gabriel Garko, pizzicato dai rotocalchi con quella che sembra la sua nuova fiamma, Adua Del Vesco, l'attrice siciliana 21enne con cui fa coppia anche nella sua prossima fiction, "Non è stato mio figlio", è tornato sulle foto e non ha avuto dubbi ad esprimere tutto il suo disappunto: "Mi hanno beccato e mi sono arrabbiato".

Gabriel Garko infuriato per le foto pubblicate in cui è stato sopreso in atteggiamenti intimi con Adua Del Vesco

Gabriel Garko ha parlato delle foto con Adua Del Vesco a Tv Sorrisi e Canzoni. E' stato il settimanale Di Più a pubblicare le immagini che hanno lasciato poco spazio ai dubbi riguardo alla liaison tra i due. "Non parliamo di questa cosa... Mi hanno beccato e mi sono abbastanza arrabbiato. E' un periodo che i paparazzi mi seguono ovunque", ha spiegato.
Gabriel Garko, torinese doc, ama al di sopra di ogni cosa la sua privacy, vedere le foto con Adua Del Vesco sbattute sui giornali e sparse per il web lo ha fatto infuriare. 
"E' vero, sono un personaggio pubblico e sono pronto a essere criticato per come recito. Ma nessuno deve giudicare la mia vita privata. Dicono che voglio fare il divo, perché non vado alle feste e non mi faccio vedere in giro. In realtà sono semplicemente riservato", ha aggiunto.

Il 43enne con la collega 21enne con cui sembrerebbe 'in love'
Una delle foto pubblicate da Di Più che hanno fatto infuriare l'attore

Gabriel Garko, 43 anni compiuti lo scorso 12 luglio, è parlato nuovamente della famosa intervista rilasciata durante L'Arena su Rai Uno, programma condotto da Massimo Giletti. Al termine di quella ospitata in rete immediatamente scattarono  insinuazioni riguardanti il viso dell'attore, all'epoca particolarmente gonfio. Tutti hanno gridato al 'ritocchino'. Nonostante Gabriel abbia già ammesso di aver avuto problemi alla tiroide, ha voluto chiarire ancora. "E' diventato un caso nazionale. Ma anche se mi fossi rifatto, non capisco perché tutti si sono interessati a me - ha precisato - Ho percepito il gusto gratuito di fare male. Oggi invece penso: "Dicano tutto quello che vogliono". Tanto ci sarà sempre qualcosa che non andrà bene a qualcuno".