Gabriel Garko, sulla Croisette con Asia

E' impeccabile sulla Croisette, insieme alla regista che l'ha diretto, Asia Argento. La figlia di Dario, al suo terzo film dietro la macchina da presa, "Incompresa", in concorso al 67esimo Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, ha fortemente voluto Gabriel Garko nel ruolo del padre in una pellicola che racconta uno spaccato di un'infanzia allo sbando. L'attore ha accettato, non ha aveva scelta. "Un giorno Asia è venuta da me e mi ha detto: o fai questo ruolo o ti ammazzo", ha raccontato Gabriel a Vanity Fair.
Garko davanti ai fotografi a posato abbracciato ad Asia. Per lui una giacca gessata blu doppiopetto, camicia e pantaloni bianchi, cravatta scura. Total black la Argento, assolutamente rock. E' entusiasta dell'esperienza vissuta sul set, arricchita anche da una partner d'eccezione, Charlotte Gainsbourg. In una scena si sono persino picchiati: "Sì e sono botte vere, perché non volevamo fare finta. A parte i lividi con lei mi sono trovato molto bene, è una persona particolarissima, molto affascinante. È silenziosa, però se la sai ascoltare bene i suoi silenzi parlano".

Il suo personaggio, come ha spiegato, "è pieno di tic, nevrosi, fobie. Ma non si può definire un egocentrico o cattivo, è semplicemente vittima dell’idea che lui ha di se stesso". Non ha nulla in comune nella vita reale con lui: "Se fossi come i personaggi che interpreto non sarei neanche più qui a parlare, perché sarei già stato arrestato, menato, ammazzato. Sicuramente morto".
Star di molte fiction, Gabriel sogna più cinema nel futuro. "Mi piacerebbe moltissimo recitare in un film dei fratelli Coen, che adoro perché fanno delle cose veramente fuori di testa", ha detto. Ed è anche stufo dei ruoli da bello che gli danno: "Mi piacerebbe interpretare personaggi sempre molto diversi da me: sia da come sono nella vita, sia da come sono fisicamente. Vorrei mettermi alla prova con una trasformazione “vera”, come ha fatto Charlize Theron in "Monster"". Poi però ha ammesso: "Ma purtroppo in Italia queste cose non si usano, si preferisce chiamare l’attrice grassa per fare la grassa, l’attore bello per fare il bello".