Gabriella Corona: 'Belen poteva essere più dolce'

Gabriella Corona ha parlato ancora una volta di Fabrizio in tv. Con lei anche Federico, l'altro suo figlio, a "Linea Gialla", la trasmissione in onda su La7 condotta da Salvo Sottile.
"Penso che condannarlo a 14 anni sia un omicidio con rito abbreviato. Sono certa che tutto si risolverà!", ha spiegato la donna. E ha aggiunto: "Il padre Vittorio lo abbraccerebbe con tanto amore e non gli direbbe nulla. A lui io direi tanti no, ma non cambierei Fabrizio con nessun figlio al mondo".
Gabriella ha poi spiegato il rapporto che lega Fabrizio a Fede e pure a Carlos: "Con il fratello Federico ha un rapporto quasi paterno. C’è stato poco invece con Carlos per via del lavoro e problemi con Nina Moric. Mi auguro con tutto il cuore che quando uscirà di prigione recupererà il tempo perduto. Ha un gran desiderio di stare assieme al figlio".

Un desiderio per il futuro: "Spero che Fabrizio rimanga se stesso perché è soprattutto quello che scrive le lettere con la mamma. Da piccolo faceva tanti capricci. Si era innamorato di questa vita che gli dava tanta fama, tante belle donne".
La signora Corona ha concluso parlando di Belen Rodriguez, che, ospite a Verissimo, commentando la lettera dedicata a lei nel libro "Mea Culpa" dall'ex re dei paparazzi, si era rifiutata di rispondere e aveva definito il volume "un'operazione commerciale": "Sono rimasta perplessa dall’atteggiamento di Belen, poteva essere più dolce. Fabrizio è un detenuto, infierire contro di lui non è stato bello”.

“In carcere l’ho trovato pimpante, energico", ha invece detto il fratello Federico. E ha sottolineato: "Quello che ha scritto è un libro fondamentale, racconta davvero chi è Fabrizio, si spoglia dalla maschera supereroica, racconta quello che ha dentro. Questa smania di onnipotenza l’ha plasmato, il personaggio Corona si era impossessato di Fabrizio. Da quando si sono aperte le porte del carcere ha scavato a fondo e si è accorto di aver commesso molti sbagli. Non aveva saputo frenare. Per tanto tempo ha continuato ad andare avanti con atteggiamenti sopra le righe”.