Gabriella Corona: 'Fabrizio ha distrutto le nostre vite'

Gabriella Corona ieri non è riuscita a parlare con il figlio. Fabrizio Corona è apparso davanti al tribunale del Riesame, che sta ancora decidendo sulla richiesta di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare presentata dai suoi avvocati. La donna, però, ha espresso ai giornalisti tutto il suo dolore sulla vicenda che coinvolge il 42enne. "Fabrizio ha distrutto le nostre vite", ha sottolineato.

Gabriella Corona con il figlio Fabrizio

"Ha distrutto le nostre vite", ha detto di Fabrizio la mamma Gabriella Corona. "Ha fatto tanti errori e ha distrutto la sua vita e in parte anche la mia", ha affermato.
Gabriella Corona è distrutta. Da madre pensa a Fabrizio e non ha problemi ad ammettere: "Ha distrutto le nostre vite". Da nonna si occupa amorevolmente di Carlos Maria, il figlio che l'ex re dei paparazzi ha avuto da Nina Moric, ora 14enne.
"Io credo a mio figlio. Ha commesso errori molto importanti, si è distrutto la vita, ha distrutto anche in parte la mia vita. La speranza è che possa cambiare un pò la testa, ma mio figlio non è un criminale. I criminali sono altri. Di errori e di reati ne ha commessi, lo so. Ma questa custodia cautelare, da quanto mi dicono gli avvocati è esagerata", ha spiegato la donna.
Gabriella Corona è anche tornata a parlare dei problemi psicologici di Fabrizio: "Il carcere non gli giova. Mio figlio ha problemi psicologici, li ha molto gravi da tempo, lo dico. Ha bisogno di essere seguito e curato e mi auguro che questo aspetto possa migliorare. Fabrizio ha la testa un po' matta. Ma quando fa le cose, non se ne rende bene conto, non è uno che a tavolino commette errori o reati, purtroppo la testa ce l'ha un po' così. Io lo giustificherò sempre, perché sono sua madre".

L'imprenditore, arrestato nuovamente lo scorso 10 ottobre, ha distrutto le loro vite

Fabrizio Corona è in carcere a San Vittore dal 10 ottobre scorso, quando è stato arrestato insieme alla sua collaboratrice storica Francesca Persi per intestazione fittizia dei beni. Fino ad allora era in affidamento in prova ai servizi sociali sul territorio. "Non sono un criminale", avrebbe detto ai giudici secondo quanto ha raccontato il suo legale, l'avvocato Ivano Chiesa. "Sono un lavoratore forsennato e non ho mai percepito un euro in modo illecito. L'unica persona a cui chiedo scusa è il magistrato di sorveglianza Giovanna Di Rosa a cui ho mancato di rispetto", avrebbe aggiunto.

La donna da mamma gli crede e lo difenderà sempre