'Giacomo Urtis non è un chirurgo plastico': e il medico dà mandato agli avvocati

Giacomo Urtis replica, lo fa attraverso i suoi legali, a chi sottolinea che "non è un chirurgo plastico". Il medico è volato in Honduras. Stasera inizierà la sua avventura all'Isola 12. Conosciuto come chirurgo dei vip, da sempre popolare e ora ancor di più grazie al reality da naufrago, Giacomo Urtis è finito nel mirino della SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che con un comunicato stampa ha fatto sapere: "Giacomo Urtis non è Specialista in Chirurgia Plastica".

Giacomo Urtis replica a chi lo accusa di non essere un chirurgo plastico

Giacomo Urtis non ci sta, non lascia dire liberamente che non è un chirurgo plastico e dà mandato agli avvocati. Paolo Palombo, presidente della SICPRE, nel comunicato in questione, sottolinea: "Per potersi definire chirurgo plastico e chirurgo estetico occorre aver conseguito la Specialità in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che si ottiene con un esame al termine un corso di 5 anni che segue alla laurea in Medicina e Chirurgia. Giacomo Urtis, che è un medico Specialista in Dermatologia e Venerologia, non può fregiarsi di questo titolo"

Il medico dall'Honduras, dove si trova per l'isola 12, dà mandato ai suoi legali

E aggiunge: "Conseguire la Specialità vuol dire fare pratica in ospedale per cinque anni, tutti i giorni, acquisendo dimestichezza con tutte le tecniche e i dispositivi utilizzati dalla Specialità. Alcuni interventi di chirurgia plastica possono essere eseguiti anche da chi non è Specialista, ma ovviamente la preparazione di chi ha conseguito questo titolo è molto diversa rispetto a chi si è fermato prima, o ha proseguito su altre strade”.

'Ha dato incarico a questo Studio di valutare l'opportunità della più energica reazione giudiziaria'

Giacomo Urtis replica. A sua volta, con un comunicato, fa sapere: "Il dr Giacomo Urtis lamenta che la propalazione su esposta, in parte falsa, nel resto tendenziosa e deformativa, sia nell'insieme gravissimamente diffamatoria. Anche perchè ripresa all’infinito su altre testate e “social” medici e comuni (delle quali propalazioni è quindi partecipe). E ha dato incarico a questo Studio di valutare l'opportunità della più energica reazione giudiziaria". Anche da lontano non rimane in silenzio e difende in modo assoluto e perentorio la sua professionalità.