Giada Desideri, curvy è bello, è simbolo dell'abbondanza

Giada Desideri, attrice 43enne, moglie di Luca Ward e mamma di Lupo e Luna, curvy è bello. Curvy, attenzione, non grasso. 
Ieri, lunedì 20 giugno, Giada Desideri ha presentato con un party presso il ristorante "Le tartarughe", a Roma, il suo blog CurvyJade (www.curvyjade.it), una guida per tutte le donne e gli uomini curvy. L'affascinante direttore di doppiaggio, insieme al marito, ha accolto tanti amici vip e festeggiato per un'idea che la racconta.

Giada Desideri a Roma con il marito Luca Ward insieme ai suoi ospiti vip alla presentazione del suo blog

Per Giada Desideri curvy è bello, come spiega nel suo post di presentazione.
"'Ti trovo bene, sei dimagrita!'. Quante volte il nostro viso si è illuminato al suono di queste meravigliose dieci sillabe. Quante volte, il solo pensiero di sentire questa frase ci ha spinto a fare diete basate su una mela a pranzo e, per cena, fissare la fotografia di un piatto di pollo", scrive. E aggiunge: "Il moderno viaggia sempre più in fretta spinto dal vento del futuro cercando approdo il lidi sconosciuti ma, oramai, sempre più inseguiti dall’incubo dell’età che ci bracca armato di bilancia, prendiamoci un momento per respirare e guardarci allo specchio".

L'attrice 43enne, mamma di Luna e Lupo, ne è convinta: curvy è bello, come scrive in CurvyJade

Giada invita tutte le donne come lei a guardarsi a lungo, osservando attentamente il proprio riflesso. Non vuole "puntare il dito contro chi cura la propria linea fino allo stremo delle forze". Non crede sia giusto "violentare il nostro cervello all’autocompiacimento che “grasso è bello”". "Vogliamo solo prenderci un po’ di tempo per noi. Godiamoci il momento perché niente è più importante di ora", sottolinea. Solo così ci si potrà accorgere che curvy è bello, "che la situazione non è poi così male".
"Ci chiamano “curvy” da qualche tempo. Perché suona meno pericoloso, dicono. Se iniziassimo a passeggiare per le gallerie del Louvre noteremmo che le donne sono tutte meravigliosamente “curvy”. Simbolo dell’abbondanza. Di chi se la passa bene. Hanno tutte il sorriso - aggiunge Giada Desideri - Oggi purtroppo le “curvy” sono pericolose. Non sorridono più perché la società ha detto che è ingiusto essere in carne. Perché, se si sfora dal peso forma, automaticamente non ci si prende più cura di sè. Dopotutto potrebbero aver ragione: io sono “solo” una mamma che gestisce contemporaneamente una società e una casa a 24 ore al giorno no stop, che ha tempo per il commercialista, allo stesso tempo non manca una recita dei figli ed “ogni tanto” segue anche il proprio lavoro".

Giada contenta della sua idea vincente per tante donne che si rispecchiano nelle sue forme 'abbondanti'

E poi conclude: "Mangiare due mele al giorno può sembrare un’impresa ardua, ma vi prego di provare per una settimana a svegliarvi alle 06:00 del mattino, accompagnare i bambini a scuola, gestire la casa, impostare il futuro di una compagnia e, dopo aver ripreso i bambini, annullarvi completamente per dare a loro tutto lo spazio possibile. Le due mele non sembrano più un’impresa troppo ardua da sostenere... Donne “curvy” che non vanno in palestra... dopotutto la scelta è tra respirare o andare in palestra, ma non diciamoci troppo...".

Alcuni degli amici famosi presenti al party nella Capitale