Gigi Buffon a ‘L’Intervista’’: ‘Alena Seredova? Da lei ho ricevuto tanto’

Gigi Buffon a “L’Intervista”, ospite di Maurizio Costanzo, nella puntata in onda domani, giovedì 15 febbraio, su Canale 5, parla di calcio e di vita privata. Sull’ex Alena Seredova dice: “E' una persona che ringrazierò perché alla fine ho passato dieci anni veramente belli con lei e lei me li ha dedicati come penso di averglieli dedicati io”.

CGigi Buffon a 'L'Intervista' di Maurizio Costanzo si racconta e si commuove

Alena Seredova è stata per molto tempo accanto a Gigi Buffon, immancabile che il portiere della Juventus ne parli a “L’Intervista”. Il calciatore 40enne sottolinea ancora: “Poi abbiamo fatto due figli stupendi, molto educati e di quello gran parte del merito va a lei”.

Di Alena Seredova poi sottolinea ancora: “Però penso che alla fine come in tutte le cose c'è un dare e un avere e io ho ricevuto tanto da lei, penso di aver dato tanto... e poi basta”.

Gigi Buffon a “L’Intervista” passa a spiegare quel che prova oggi per Ilaria D’Amico: “Penso che Ilaria sia veramente una donna speciale e secondo me il nostro rapporto è un qualcosa di straordinario e proprio per questo immagino che ci sarà una evoluzione in futuro e che durerà fino a che la morte non ci separerà”.

Il portiere della Juve parla della sua ex, Alena Seredova

Il numero 1 bianconero racconta il perché della depressione: “Perché ci sono degli snodi nella vita, probabilmente nel momento in cui passi da giovane e superficiale a una dimensione di uomo un po' più maturo, in cui devi fare i conti con dei buchi neri che fino a quel momento non hai preso in considerazione. E queste valutazioni ti fanno cadere in un limbo, in un'apatia che può sfociare nella depressione. Una cosa molto brutta, poi soprattutto per un carattere esuberante e gioioso come il mio. Il non riconoscersi penso sia la peggiore delle cose…”.

Parla anche di Calciopoli e della retrocessione in B con la Juve 12 anni fa: “Mi ha fatto male. Non tanto, tantissimo. Perché sono stato gratuitamente infangato non una volta ma ben due volte e su un aspetto che per me è fondamentale, ossia la lealtà sportiva. Su quello proprio non transigo. La cosa che mi ha fatto soffrire di più è il calcioscommesse, senza ombra di dubbio. Sono state due vigliaccate mirate a uno sportivo e a un uomo che non se le meritava assolutamente. Non porto rancore nei confronti di nessuno, però se dovessi rivedere certe persone un pochino mi innervosirei…”.

Il 40enne spiega anche il rapporto che oggi ha con Ilaria D'Amico

Poi sul suo eventuale ritiro dal calcio fa sapere: “Non posso dire delle bugie o creare false aspettative o false illusioni. La verità è che mi devo incontrare con il presidente col quale abbiamo questo patto tra gentiluomini prima della fine del campionato. Ci incontreremo, faremo il punto della situazione e prenderemo la scelta definitiva. La verità è che un giocatore non smetterebbe mai di giocare”.