Gigi Buffon, oltre 1 milione e mezzo di euro in scommesse

"E' sicuramente singolare che questa informativa esca oggi", ha detto Andrea Agnelli. Marco Valerio Corini, legale di Gigi Buffon, ha rincarato la dose: "Gigi non ha avuto un tipo di azione violenta, l'ho sentito veramente amareggiato perchè si è sentito cadere in una sorta di imboscata dettata dal fatto che lui abbia detto con chiarezza il suo pensiero". Già, forse il portiere della nazionale il giorno prima era stato troppo cattivo, esprimendo quanto fosse scandaloso che i verbali degli interrogatori uscissero subito fuori dalle procure subito dopo essere stati redatti per finire a portata di media. Fatto sta che ieri pomeriggio è esploso un altro bubbone nel mondo del calcio. Un'informativa della Guardia di Finanza di Torino, allegata agli atti dell'inchiesta di Cremona è inspiegabilmente venuta fuori. Secondo il documento Gigi Buffon avrebbe effettuato scommesse vietate per oltre un milione e mezzo di euro. Il calciatore della Juve però non è indagato dalla procura di Torino per questioni legale al calcioscommesse.

Tutto risale al 2006, quando Buffon era stato coinvolto in un'inchiesta giudiziaria per scommesse: quel fascicolo era stato aperto per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, alla fine degli accertamenti, però, la sua posizione era stata archiviata. Buffon, all'epoca, affermò di avere scommesso su manifestazioni sportive all'estero.
Conme ha riportato Sky, 'L'informativa della Gdf, datata 13 giugno 2011, è allegata a una lettera che il pm di Torino Cesare Parodi invia alla procura di Cremona dopo che nella prima fase delle indagini dei pm lombardi sul calcioscommesse, era uscito il nome del portiere della Juve. Nella lettera il pm di Torino chiede a Cremona di inviargli le notizie relative a Buffon "in quanto questo ufficio ha in corso accertamenti al riguardo, relativi ad ingenti somme di denaro che lo stesso Buffon avrebbe utilizzato per scommesse presentate, avvalendosi di soggetti terzi". Nell'informativa, il nucleo di polizia tributaria di Torino scrive che al reparto è arrivata una "segnalazione di operazioni sospette" riguardante il capitano della Nazionale. Dagli accertamenti svolti dalla banca e inviati alla Gdf, si legge nell'informativa, è emerso che "un conto corrente intestato a Buffon Gianluigi ha registrato un'anomala movimentazione caratterizzata dall'emissione, nel periodo gennaio 2010-settembre 2010 di 14 assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50mila e 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l'altro, alle scommesse calcistiche". L'avvocato di Buffon, Marco Valerio Corini, contattato dalla banca -si legge ancora nell'informativa - "a tutela della privacy del suo assistito, non ha voluto dettagliare le ragioni dell'operatività segnalata". "Lo stesso - prosegue - si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni, come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di Buffon". Ma la banca, conclude l'informativa, "ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate"'.
Gli Europei della nazionale azzurra diventano complicati nel bel mezzo di questo polverone, non fosse altro che per le notizie destabilizzanti nell'ambiente. Oltre a Criscito, anche Bonucci è indagato, ma non avendo avuto alcun avviso di garanzia, rimane in squadra. Non solo...

Negli atti dell'inchiesta della Procura ci sono alcune intercettazioni che mettono in evidenza, almeno secondo l'interpretazione degli investigatori, un tentativo di estorsione da parte del giocatore del Genoa Giuseppe Sculli e del suo amico pregiudicato bosniaco Safet Altic nei confronti dell'ex nazionale (ed ex genoano) Luca Toni. Il tentativo di ricatto sarebbe basato su foto compromettenti che Sculli sostiene di avere. Altic e Sculli, scrivono gli agenti, "parlando di affari e di come incrementare i loro guadagni... parlano di Toni che per l'occasione chiamano Peperone".
"Luca Toni in merito alle notizie uscite sulla stampa dichiara di essere sereno e tranquillo - ha però fatto sapere il suo legale, l'avvocato Gian Pietro Bianchi - Non è a conoscenza di alcun tentativo di estorsione in suo danno nè ha mai assunto alcun comportamento che possa comportare un tentativo estorsivo. E' rammaricato che queste notizie giungano in un momento in cui è entusiasta di diventare papà". Marta Cecchetto è agli sgoccioli con la gravidanza.

Foto: C.Mangiarotti © Gossip.it