Giuseppe Zeno, bello e possibile

Capelli scuri e occhi profondi. Giuseppe Zeno sta conquistando con la bellezza e la professionalità la platea del grande pubblico televisivo. I telespettatori l'avevano amato ne "L'onore e il rispetto", al fianco di Gabriel Garko. Lo stanno scoprendo più profondamente nella seconda serie di "Gente di mare" nei panni del fragile e sensibile Tony Amitrano, figlio di un boss della 'ndragheta.

Un 2007 al massimo per il giovane attore che si divide tra tv e cinema. Sarà protagonista dell'opera prima "Figli di una rivoluzione minore" del regista Salvatore Romano, una pellicola ambientata in Calabria, la sua terra a cui è legato da una grande passione.
Trentuno anni, compiuti l'8 maggio scorso, e carisma da vendere. Dai primi di ottobre Giuseppe sarà impegnato sul set di "Di Vittorio", film per la Rai che racconta la vita del famoso sindacalista pugliese. Con lui Pier Francesco Favino, nei panni di Di Vittorio. Zeno sarà il suo antagonista. Le riprese si svolgeranno tra Bari, Altamura e Gravina.

Innamorato di Roma, dove vive, Giuseppe adora camminare nei vicoli di Trastevere. Quando non era ancora famoso, lavorava in un locale del pittoresco quartiere della capitale ed è lì che ha lasciato tanti amici. Nelle pause da set torna a trovarli, perché gli piace condividere il successo con chi gli vuole bene. E con umiltà guarda al futuro che lo aspetta.

Foto: ufficio stampa