Gossip News intervista Dino Abbrescia

GossipNews ha intervistato Dino Abbrescia, uno dei protagonisti di "Io non ho paura" l'ultimo film di Salvatores. Abbrescia, 36 anni, ha già alle spalle una lunga esperienza nel teatro e nella televisione. Al cinema ha già interpretato "Il nostro matrimonio è in crisi", "La capagira", "Ospiti" e a breve sarà nuovamente sul grande schermo con "L'anima gemella" di S.Rubini.

Quando ha iniziato a fare l'attore?

Ho iniziato a fare teatro nel 1990 e dopo tre anni di cantine e spettacoli da quattro soldi, sono approdato al teatro dei "professionisti" con la compagnia dell'Elfo di Milano, fondata da Salvatores. Ed ora eccomi qua con un film così importante di Salvatores. Tutto torna, doveva succedere.

Come è capitato in questo film?

Io sono di Bari, ho lavorato nella "La capagira" e Gabriele inizialmente doveva girare nel Salento, in Puglia, anche se poi è stata scelta la Basilicata per via del grano, così gli sono stati proposti vari attori nativi del territorio e tra varie proposte ha accolto questa dopo una chiacchierata.

In "Io non ho paura" lei interpreta il ruolo del padre di Michele, il guardiano di Mattia. Nella vita reale ha già dei figli?

No. Non sono sposato e non ho figli.

Come si è sentito a dover interpretare il ruolo di un padre autoritario, in questo mondo adulto che non comprende i figli?

Ho fatto riferimento alla figura di mio padre, che era un poliziotto della celere. Attraverso questo film ho capito che è molto più difficile fare il padre che fare l'attore. Bisogna essere disperati per essere padri avere un figlio ed un bambino nella stessa età chiuso in una buca di due metri. Mio padre non era un contadino disperato, ma era molto autoritario ed il livello di disperazione che si respirava nel sud di quegli anni era molto simile. Questo ruolo ha smosso un po' di fantasmi mio padre, l'ho fatto rivivere attraverso di me. Mi ha fatto male ma mi ha aiutato a liberarmene

Come si è trovato a lavorare con Gabriele Salvatores?

Benissimo. Salvatores ti accompagna, ti calibra e non ti fa sentire mai perso. Con lui si lavora in un clima di serenità. E' un regista che sa lavorare con gli attori, non è solo un grande tecnico della cinepresa. 

Aitana Sanchez interpreta il ruolo sua moglie, una donna dolce e remissiva. E' anche il suo tipo di donna?

Si un po' si. Bisognerebbe ripristinare la vecchia tradizione del maschio padrone.

Come si è trovato con la Sanchez?

Bene. Peccato che il marito, un argentino gelosissimo, fosse onnipresente.

Con quale attrice le piacerebbe girare una torrida scena di sesso?

Con Aitana perché è rimasto nell'aria. Non c'è mai stato un contatto tra marito e moglie nel film. L'unico momento in cui abbiamo avuto un "avvicinamento" è stato quando abbiamo dovuto fare la foto di marito e moglie che poi è stata messa in casa con una cornicetta sopra il televisore anni Settanta. Il marito era là che ci guardava.

Quali sono stati gli episodi più strani e divertenti accaduti sul set?

Una mattina Gabriele mi si è avvicinato e mi ha detto: "Sai Dino io avevo intenzione di aggiungere una scena tipo quella del postino suona sempre due volte" invece alla fine era solo uno scherzo. Peccato ci sarebbe stata bene una scena di sesso in quella cucina.

Raramente lei è sulle pagine di cronaca rosa. E' un tipo molto riservato o non ama la vita mondana?

No sono semplicemente un personaggio che non suscita interesse nel mondo del gossip. Comunque non faccio molta vita mondana

Utilizza Internet?

Si. Utilizzo Internet principalmente per scaricare la posta, ma navigo anche sui siti di informazione e in particolare su quelli legati al cinema. Il mio preferito è 35mm.it

L'ultimo film che ha visto e che le è piaciuto?

Un film che mi ha molto divertito è "L'appartamento spagnolo". "Ricordati di me" non mi è piaciuto, mi ha angosciato. Io quando vado al cinema voglio sognare e sinceramente i film generazionali mi hanno un po' rotto.

Ammaniti veniva sul set durante le riprese?

Si, Ammaniti - che ricordiamo oltre ad essere lo scrittore del libro omonimo da cui è tratto il film ha curato la sceneggiatura - veniva sul set, vedeva i giornalieri e poi dava la sua benedizione.

In questo momento lei è innamorato?

Si. Sono innamorato di una ragazza che fa l'università a Milano.

La rivedremo prima sullo schermo oppure a teatro o in televisione?

Prima al cinema con "L'anima gemella" di S. Rubini e poi ad ottobre/novembre in tv con la fiction realizzata per Mediaset da Renato De Maria "Doppio Agguato", ttratto dalla cronaca del rapimento Berardinelli, dove recito assieme a Luca Zingaretti ed Isabella Ferrari. Io e Luca siamo due NOCS che partecipano ad una operazione anti-sequestro.

Progetti per il futuro?

In cantiere c'è un film italiano di cui inizieranno le riprese a maggio, ma non ho ancora firmato quindi meglio non parlarne.

Foto: A. Capozzi ©Gossip.it

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