GossipNews alla conferenza stampa di 'Gangs of New York'

Salendo le scale che portano alla splendida Piazza in cui troneggia Marco Aurelio, vediamo decine di fotografi che cercano di fotografare Di Caprio e Day Lewis, che si sono affacciati dalla "Terrazza del Sindaco" insieme a Martin Scorsese.
Veltroni stava indicando alcune zone di Roma ma involontariamente copriva i divi: il risultato? Fotografi inferociti.

Ore 12.00, sono ancora loro i protagonisti: i fotografi.
Vengono messi in fila come a scuola, non si sa come procedera' il photo call ma si sa che almeno fino alle 13.00 devono restare tranquillamente in fila. Anche Barillari, The King, è in attesa come tutti gli altri.

La sicurezza nel frattempo cerca di arginare coloro che senza pass vorrebbero entrare, con ottimi risultati.

Ore 13.15. Vengono fatti entrare tutti i fotografi accreditati, altri dieci minuti ad attendere all'interno della Protomoteca.
Si sentono gli applausi di fine conferenza. Eccoli arrivare.

Daniel Day Lewis, amatissimo dalle giornaliste, è completamente calvo.
Lo segue Leonardo Di Caprio. Partono migliaia di flash, ma ecco arrivare Martin Scorsese, il meno alto del gruppo. Con classe e simpatia parla all'orecchio ai due e li avvicina ai fotografi disposti in posizione un po' scomoda.

Solo sessanta secondi di tempo per scattare foto, che poi alla fine vengono tutte uguali.

Di Caprio ha riposto la telecamera. Nel suo viaggio a Roma sta filmando tutto, anche una fotografa, ripresa anche dalle telecamere del Tg3, che per scherzare davanti alla sua telecamera imita Marilyn e gli balla davanti.

All'uscita vediamo anche una giornalista che non riesce a trovare piu' la sua cartellina. E' disperata, e mi rivela che dentro oltre al press book c'erano anche le dediche di Leo Di Caprio e Daniel Day Lewis.

Tre veri divi, che non fanno per nulla i divi.
Soprattutto Scorsese che, oltre ad aver utilizzato centinaia di comparse italiane e di essersi avvalso di grandi nomi come Rocchetti e Ferretti durante le riprese nei mesi di permanenza a Roma, si dimostra sempre amante della citta' eterna. Non a caso, ha preteso una stanza arredata con poster italiani, tra i quali un originale della "Dolce Vita".


LO SPECIALE DI 'GANGS OF NEW YORK' DI GOSSIPNEWS