Guendalina Tavassi e le accuse della figlia: 'Non sono un mostro, non mi risponde'

Guendalina Tavassi con un lungo post cerca di mettere fine alla guerra che le ha scatenato contro la figlia 17enne Gaia, avuta dall’ex marito Remo Nicolini, con le sue accuse. L’ex gieffina 33enne cerca di gettare acqua sul fuoco e chiarisce: “Non andrò in tv a parlare della vicenda, non alimenterò questo marciume”. “Sono una madre che ama la figlia, non il mostro che qualcuno vuole farmi sembrare”, aggiunge. Si è rivolta a un avvocato.

Guendalina Tavassi e le accuse della figlia: 'Non sono un mostro, non mi risponde'

“Se non commento e non parlo di questa vicenda è solo perché ha dell’assurdo. L’adolescenza è un periodo particolare, soprattutto nella situazione di mia figlia”, esordisce Guenda nelle sue IG Stories.

“Lei è stata manipolata da persone bramose di fama, desiderose di togliere serenità alla mia vita, forse nel tentativo di renderla simile alla loro. Sono della vecchia scuola e ritengo che i panni sporchi, ammesso che vi siano, si lavano in famiglia. Mia figlia può avere un dialogo può avere un dialogo costruttivo con me, lei lo sa in cuor suo. Che qualcuno tagghi Barbara D’Urso sotto le sue foto è la prova chiave che la vicenda sia strumentalizzata”, sottolinea la romana.

“Scusatemi per quello che sto per dire, ma forse qualche schiaffo educativo da madre, se lo avessi dato, ora non mi troverei a dover scrivere questo post - continua l’opinionista tv - Adesso non voglio alimentare questo terribile gossip, io so chi sono e chi mi conosce sa che tipo di ragazza è Gaia, è mia figlia e non potrò mai infamarla. Per quanto sia una personalità complicata io le starò sempre accanto come ho sempre fatto e se questo è il prezzo da pagare per averle dato un'educazione sono pronta a pagarlo”.

La primogenita di 17 anni la 33enne l'ha avuta dall'ex marito Remo Nicolini: ora la ragazza vive con il padre

Poi, da mamma che si preoccupa per la sua ragazza, precisa: “Solo non vorrei che continuasse a farsi del male. Pubblicare, decontestualizzando, dei messaggi fa emergere un quadro distorto, non voglio replicare nel merito dei messaggi per non danneggiare Gaia. Ahimé, lei ha preferito vivere altrove godendo del ‘libertinaggio’ che lei confonde con la libertà, ma non è così. L'ho messa al mondo quando avevo 17 anni e ho fatto del mio meglio per lei”.

“Ora la vicenda è strumentalizzata. Anche sul tema querele: non ho denunciato Gaia né suo padre - spiega la Tavassi - Mi sono rivolta ad un avvocato che è anche un mio amico perché avrei voluto mettere un punto a questa storia visto che Gaia non mi risponde".

Poi Guendalina Tavassi chiosa: “Concludo dicendo che non parlerò mai di questa vicenda in programmi tv o altro, non alimenterò questo marciume. Sono una madre che ama la figlia, non il mostro che qualcuno vuole farmi sembrare. L’unica cosa che desidero in questo momento è la serenità, ma non tanto per me, quanto per mia figlia e per il nostro rapporto”.