Guendalina Tavassi spiega come le hanno rubato i video intimi

Guendalina Tavassi è ancora fortemente provata. La 34enne romana è stata vittima di revenge porn, reato punito con la reclusione fino a sei anni. A Fanpage spiega come le hanno rubato i video intimi girati insieme al marito Umberto D'Aponte. La violenza subita per i filmati privati in questione, ‘scippati’ e poi immessi in Rete, la fa soffrire e stare malissimo.

Guendalina Tavassi spiega come le hanno rubato i video intimi

“Non so com’è andata. Un tecnico con il quale mi sono messa in contatto ha addirittura visto che al mio iCloud (lo spazio in cui vengono salvati i file multimediali degli smartphone, ndr) era collegato un computer che aveva avuto accesso al mio telefono. Mio marito e io abbiamo usiamo lo stesso iCloud a cui sono collegati il pc, il mio telefono e il suo. Ma tra gli accessi c’era pure quello di questo server. Poi abbiamo recuperato una serie di mail in cui mi si chiedeva di accedere al mio account perché mi erano state rubate le password e io mi sono collegata più volte. Potrebbe essere accaduta qualunque cosa”, dice concitata l'ex gieffina.

“Mi era capitato un fatto del genere in passato con il mio account Instagram - racconta ancora Guenda - Mi avevano mandato una mail in cui mi chiedevano di accedere al mio account, io pensavo volessero darmi la spunta blu, ho cliccato e me l’hanno rubato. Succede in questo modo. Potrebbero avere hackerato il mio telefono così come quello di mio marito. Quei video erano in una cartella di foto nascoste. Non so com’è potuto accadere ma so che si sono sparsi in una maniera così veloce che è impossibile fermarli. Sono arrivata a pensare che spero ce l’abbiano tutti questi video, così che questa situazione termini”.

La 34enne è molto preoccupata per il marito Umberto D'Aponte

La Tavassi è sconvolta: “Quando è esplosa la notizia sono stata male per due o tre giorni, adesso mi sto riprendendo. Sono forte, è successo, non posso farci nulla. Sono una vittima di questa cosa e non posso rovinarmi la vita”. La preoccupa, però, di più il marito: “Sta malissimo. Sto cercando di farmi forza anche per lui. E’ molto geloso e già non concepiva certe foto scattate per lavoro, magari in costume, figuriamoci una cosa del genere”.