Mercoledì è stata finalmente dimessa dall'ospedale presbiteriano di New York. Hillary Clinton, dopo la rovinosa caduta due settimane fa, era stata ricoverata. I medici le avevano scoperto un coagulo di sangue in testa e, curandola con farmaci diluenti del sangue, hanno cercato di eliminarlo. Per lo staff del segretario di Stato Usa, probabile candidato alla Casa Bianca alle prossime elezioni del 2016, è tutto a posto. Le notizie arrivate dal Dipartimento di Stato sono state buone.
Hillary non ha riportato ictus e alcun danno neurologico: "è ansiosa di tornare in ufficio". Dovrebbe recuperare velocemente e riprendere a lavorare, già la prossima settimana.
Eppure i media americani sembrano scettici e vogliono vederci chiaro. Non aiutano certo le immagini della Clinton in auto, con il volto sofferente (per ingrandire clicca qui).
Il National Enquirer aveva urlato di un possibile cancro al cervello per Hillary. Nessuno (o quasi) gli ha dato retta. Strano, però, che il Dipartimento di Stato abbia reso pubblica la notizia del suo ricovero solo dopo lo smascheramento del tabloid. Poi ci sono state anche le lacrime della figlia Chelsea all'uscita dall'ospedale dopo aver fatto visita alla mamma. I giornalisti si lamentano per le notizie date "in ritardo e con il contagocce" e l'autorevole Washington Post scrive: "Se decidesse di correre per la Casa Bianca, le domande sulla sua salute diventerebbero il tema principale. E questa volta la sua squadra dovrebbe fornire risposte esaurienti". I dubbi rimangono tutti...
