Ah, questi figli! Ti distrai un attimo, e quando ti volti nuovamente a guardarli ti sembrano degli estranei: somigliano sempre di più alla mamma, il che sarebbe già abbastanza grave, ma ancora non basta. Perché i delfini, incuranti del ruolo e delle buone maniere, preferiscono uscire con gli amici a divertirsi piuttosto che restare a casa con papà.
Il ritratto degli adolescenti-tipo calza a pennello su William, futuro erede al trono di Gran Bretagna, e sul suo fratellino, Harry, dedito al polo, nobile sport di famiglia, e al fumo della marijuana, meno nobile passatempo.
Carlo sente che i figli gli stanno sfuggendo di mano, riescono a evadere il suo controllo troppo spesso e con troppa facilità, per cui ha deciso: Wills e Harry non andranno più in discoteca.
Anzi, parafrasando Maometto: sarà la discoteca ad andare da loro.
I Windsor hanno in mente una colossale "risistemata" di Clarence House, fino a qualche mese fa residenza della regina madre, ora desolatamente vuota.
I lavori di ristrutturazione comprendono, nei locali semi-interrati, la costruzione di una grandiosa discoteca, con tanto di bancone del bar, dove i due eredi potranno festeggiare in privato. La mega-discoteca sostituirà l'enorme sala cinematografica privata che la Queen Mom vi aveva fatto costruire. La maxi discoteca è già stata ribattezzata "Club C".
Grazie a questo ingegnoso stratagemma, Carlo non dovrà più preoccuparsi di ingaggiare eserciti di guardie del corpo, né temere di vedere le sbornie del figlio cadetto immortalate sui tabloid.
Una soluzione brillante e poco dispendiosa, non trovate anche voi? Io suggerirei di proporla a tutti coloro che hanno figli adolescenti…
