E' stato uno dei tronisti più criticati degli ultimi tempi: Nicola Paolinelli, 27 anni, originario di Jesi, racconta a Vero, nel numero in edicola da sabato, l'esperienza a 'Uomini e Donne' e la situazione sentimentale.
Nicola comincia subito raccontando il suo quotidiano: 'Sono una persona normalissima, tranquilla, ho lavorato e non ho molti soldi. Mi piace divertirtmi con gli amici. Ho i problemi del quotidiano, come cercare un lavoro per mantenermi'.
Paolinelli, però, si sente diverso dai suoi colleghi di trasmissione: 'Ho dato un'immagine differente rispetto allo stereotipo del tronista. Ma io sono così. Non mi sembrava giusto presentarmi in modo diverso. Sono arrivato con la mia auto e non con macchinoni come facevano gli altri. Anch'io potevo chiedere l'auto a papà, ma non aveva senso. Mi spiace invece che non sia uscita la parte divertente del mio carattere a causa della mia timidezza e soprattutto per il fattto che per la prima volta mi trovavo davanti alle telecamere'.
In una donna, invece, guarda subito le mani e il modo di vestire. Ma anche il palato: 'Non mi piacciono le ragazze che non mangiano. Io non posso andare a mangiare una pizza con una persona che rifiuta tutto. Sono un amante del cibo'. E confessa: 'La donna mi piace mora, decisamente mora'. Come Silvia Rigon, la corteggiatrice che Nicola ha scelto in trasmissione e con cui si frequenta nella vita di tutti i giorni: 'E' molto carina e intelligente. Sa quando è meglio tacere perchè ho qualche problema. Mi ha capito bene. Non è pressante e andiamo d'accordo. E' stata una scelta veramente azzeccata. Magari continuasse così per sempre!'.
Infine, l'ex calciatore e modello, replica alle accuse che gli sono state fatte in trasmissione, di essere un po' 'mortarello', di non avere carattere: 'La televisione non l'ho vissuta come il mio ambiente naturale, anche perchè io ero uno dei pochi che non era mai stato davanti alle telecamere. Molte di quelle persone del pubblico devono farsi notare. Io sono stato coerente. Non avrei mai potuto baciare una ragazza per la quale non provavo assolutamente nulla'.
