Il viaggio della Compagnia dell'Anello giunge al termine

"Negli ultimi sette anni, la mia vita è stata letteralmente dedicata a scrivere, dirigere e produrre la trilogia de "Il Signore degli Anelli". E' stato un viaggio estenuante, non molto diverso da quello dei nostri protagonisti, Frodo e Sam: non c'è stato molto tempo per dormire, poco o niente per la vita privata e ci sono stati giorni in cui noi tutti ci siamo chiesti se saremmo mai arrivati alla fine". Peter Jackson racconta la genesi del suo capolavoro, tratto dal libro di J. R. R. Tolkien. Dopo il successo dei due precedenti episodi, “La Compagnia dell’Anello” e “Le Due Torri”, arriva sul grande schermo l’epilogo della storia, “Il ritorno del Re”. Il viaggio della Compagnia dell'anello sta per giungere al capolinea.

"Da un lato abbiamo una battaglia gigantesca - spiega il produttore/regista/co-sceneggiatore Jackson - e dall'altro due piccoli Hobbit, Frodo e Sam, che stanno scalando la montagna a quattro zampe. Il legame tra questi due personaggi è il tema centrale del film. Oltre alle enormi battaglie, poi, ci sono le vicende personali, gli affetti, ed è su questi che si basa principalmente la forza de "Il Ritorno del Re"".
Duecentosettantaquattro giorni di riprese, tre anni di post-produzione, un cast formidabile: Sean Astin, Sean bean, Cate Blanchett, Orlando Bloom, Billy Boyd, Marton Csokas, Bernard Hill, Iam Holm; Ian McKellen, Dominic Monaghan, Viggo Mortensen, John Noble, Miranda otto, John Rhys-Davies, Andy Serkis, Liv Tyler, Karl Urban, Hugo Weaving, David Wenham ed Elijah Wood. La trilogia de "Il Signore degli Anelli" trasportata su pellicola, rappresenta uno dei più grandi kolossal della storia del cinema. Per non parlare del successo al botteghino, letteralmente sbancato in ogni parte del mondo dagli amanti dell'avventura e della letteratura mainstream. "La gente che ha visto i primi due film - dice Jackson - ci è rimasta fedele e tutti aspettano che ora arrivi il terzo, compresi noi della troupe". Ed eccolo qui, da stasera al cinema distribuito da Medusa. Tre ore e venti di pellicola per gustare la conclusione dell'instancabile marcia di Frodo e Sam, insieme al perfido Gollum, sulle pendici del Monte Fato e rimanere strabiliati dai magnifici effetti speciali della terribile e maestosa battaglia finale di Pellenor.

"La trilogia ora non è più nelle mie mani - conclude Peter Jackson - E' in quelle di coloro che sono i destinatari di questo film, quelli per cui è stato fatto: la gente che ama questi libri e che ha sempre amato il cinema".

Foto: dalla Rete

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