Ilaria D'Amico e la famiglia allargata: 'Posso contare su tre nonne, mia sorella e una tata'

Ilaria D'Amico è felice della sua bella famiglia allargata. Compagna da tre anni di Gigi Buffon e mamma di due maschi, Pietro, quasi sette anni, nato dalla relazione con Rocco Attisani, e Leopoldo Mattia, 13 mesi avuto dal portiere della Juventus e della Nazionale, quando ci sono, in casa la 43enne si occupa pure dei due figli del calciatore, avuti dall'ex moglie Alena Seredova, Louis Thomas e David Lee. Nessun problema, c'è chi le dà una mano.

Ilaria D'Amico, 43 anni, a Vanity Fair parla della sua famiglia allargata

"Tra i lati positivi delle famiglie allargate c’è di bello che i nonni si moltiplicano: io posso contare su ben tre nonne (oltre alla mamma di Buffon e alla sua, c’è anche quella di Rocco Attisani ndr). Inoltre ho il supporto di mia sorella, che fa la zia a tempo pieno ogni volta che riesce a lasciare Roma per qualche giorno, e di una tata", rivela la conduttrice Sky Sport a Vanity Fair.

La famiglia allargata è il suo orgoglio. E non diventerà ancora più grande. "Guardate la mia pancia. Non sono incinta", sottolinea, smentendo le voci che la volevano nuovamente in dolce attesa. Ilaria D'Amico vive un bel momento: "Un periodo di profonda serenità. Nonostante la mia quotidianità sia abbastanza caotica, con la famiglia divisa tra Milano e Torino e i tanti impegni professionali, mi sento molto rilassata".

Il merito è del suo percorso. "Sono felice del mio lavoro, della mia famiglia e del mio compagno. Insomma, non solo non vorrei tornare indietro nel tempo ma, soprattutto, non cambierei una virgola della mia vita perché mi sento appagata sotto tutti i punti di vista", spiega Ilaria D'Amico.

La conduttrice, felice con Gigi Buffon, può contare sull'aiuto di tre nonne, la zia e una tata con i figli

Brava nel suo lavoro in tv, Ilaria si prende molta cura della famiglia allargata. Con i figli fa "quello che piace fare a loro". "Inoltre, cerco di stimolare i loro interessi. Con soddisfazione, per fortuna. Perché, nonostante oggi siano interessati soprattutto allo sport e agli amici com’è normale alla loro età, sono curiosi e bendisposti rispetto alle proposte alternative e si divertono anche quando visitano una mostra di pittura o un’esposizione di foto", afferma sicura. 

E' riuscita a raggiungere un grande equilibrio "con dedizione, ascolto e capacità di immedesimazione negli altri": "Per chi, come noi, ha solo figli maschi comunque credo sia più facile: i ragazzi sono rumorosi e disordinati, ma rispetto alle fanciulle più semplici da gestire sotto il profilo delle emozioni. In ogni caso, è comunque un lavoro faticoso. E per avere successo bisogna impegnarsi a fondo".

Non le dispiacerebbe avere una figlia femmina, perché no, ma non accadrà: "Mi piacerebbe tantissimo. Ma mi è davvero difficile immaginarlo da un punto di vista pratico". E la chiude qui.