Imma Battaglia e il coming out con la Grimaldi: pressioni dalla famiglia di Eva

Imma Battaglia sulle pagine di Chi nel numero in edicola domani, mercoledì 15 marzo, rivela delle pressioni subite dalla famiglia di Eva Grimaldi per il coming out annunciato a tutti prima che l'attrice 55enne volasse in Honduras per partecipare all'Isola 12.

Imma Battaglie a Chi rivela le pressioni della famiglia di Eva Grimaldi per impedire il coming out all'Isola 12

Imma Battaglia spiega cosa è accaduto prima del coming out con Eva Grimaldi in diretta tv e delle pressioni della famiglia della bionda compagna, ora naufraga.
"Prima di partire Eva ha riunito tutta la famiglia, tranne la mamma che ha 92 anni e non sta bene, ma gli altri li ha riuniti tutti e ha detto: “Io vado a fare l’Isola dei Famosi e mi guarderanno anche i peli del naso. Non ve l’ho mai detto ufficialmente, ma sto con Imma e pure da tanto tempo”, racconta.

Poi aggiunge: "Lì per lì hanno reagito più o meno tutti bene. Poi Eva parte per l’Honduras e io ricevo un messaggio dal fratello, lo chiamo e lui, in pratica, mi dice: “Noi siamo di Verona, la città è piccola, voi potete fare quello che volete, però, non davanti a milioni di telespettatori, perché noi qua abbiamo delle attività”. In quel momento sono tornata indietro di 30 anni, non riuscivo a parlare, ho chiuso il telefono. E sono stata male. Ancora e ancora una volta. Poi sono partita per l’Honduras".

La 56enne è felice di aver rivelato al mondo il legame con l'attrice 55enne

Non si aspettava le pressioni della famiglia di Eva Grimaldi per non fare coming out all'Isola 12 Imma Battaglia. Ora, però, è felice. "Della violenza che sto subendo sono orgogliosa. Questo mio e di Eva è un gesto forte, un gesto d’amore, ma è anche politico. Dimostra che il nostro è un Paese che, comunque, sull’uguaglianza e sulle libertà, sempre arretra", sottolinea la 56enne.

Imma fa sapere: "Sono contenta di averci messo ancora una volta la faccia, e questa volta accompagnata dall’amore di Eva (...) E' arrivata nella mia vita da sola mentre io, allora, anni fa, avevo una relazione, stavo con una donna di cui ero innamoratissima, innamorata persa: Licia Nunez. Improvvisamente, un giorno, mi appare Eva: una ragazza fantastica. Giuro, la prima cosa che fa, senza conoscermi, mi abbraccia e si mette a singhiozzare (...) Poi mi racconta, si racconta e finiamo davanti a delle patatine fritte a parlare delle nostre vite".

"Eva nella vita è stata discriminata: ma lo sa che a lei non avevano mai permesso di dire che era nata povera e che l’avevano messa in una scuola per ritardati perché era dislessica, e negli Anni 60 si faceva così? Lei doveva essere perfetta, doveva essere la “bonona” e basta", precisa ancora Imma Battaglia.

 

Infine torna su Gabriel Garko, ex eccellente di Eva: "Ridendo mi dice sempre: “Tu sei meglio di Gabriel Garko, tu sei molto meglio, tu sei più maschio”".

 

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