Ivana Mrazova è riuscita a tornare, racconta l'odissea per tornare in Italia: 'Volevano mandarmi indietro alla frontiera'

Ivana Mrazova ce l’ha fatta. Nelle sue IG Stories la modella annuncia: “Sono finalmente riuscita a tornare in Italia. Purtroppo ora è in quarantena e non può ancora vedere il suo Luca Onestini, solo tra due settimane le sarà finalmente possibile riabbracciarlo.

Ivana Mrazova: 'Sono riuscita a tornare in Italia, viaggio stressante, ma...'

Era rimasta bloccata all’estero per due mesi, causa pandemia. Ivana Mrazova racconta la sua odissea per tornare in Italia dalla Repubblica Ceca: un viaggio interminabile in auto che l’ha infine portata a Milano. Ha lasciato il suo paese natale in macchina accompagnata dal cognato e un amico.

“Non c'era altro modo. Con tutta la documentazione giusta, siamo partiti l’altra notte - svela l’ex gieffina vip - Al confine con la Germania era tutto a posto, ci hanno fatto entrare. Poi però è arrivato il primo problema ai confini con l’Austria. Ci hanno detto di tornare indietro perché non ci facevano entrare. Siamo stati mezz'ora a discutere, mancava un documento per i ragazzi così ho fatto una telefonata ed è arrivato questo documento e ci hanno fatto passare, dicendoci di non fermarci da nessuna parte in Austria".

Per Ivana è stato complicato. Un altro problema è arrivato alla dogana svizzera: “Ai confini con la Svizzera ci hanno detto di ritornare perché non ci facevano passare, non c’era proprio da discutere. Dovevamo tornare in Austria. Mancavano 160 chilometri per arrivare a Milano, ma dovevamo farne altri 500 per arrivare in Italia passando per l’Austria. Siamo arrivati in Italia senza nessun problema ma i ragazzi dovevano tornare in Repubblica Ceca in 24 ore”.

La modella racconta l'odissea per rientrare in auto dalla Repubblica Ceca

E’ stata per questa ragione che la Mrazova è dovuta farsi venire a prendere in Trentino Alto Adige: “Non sarebbero riusciti a portarmi a Milano e a rientrare in 24 ore. Devo ringraziare Simone della mia agenzia che è venuto a prendermi a Bolzano. I ragazzi, poverini, quando stavano tornando non hanno potuto entrare in Germania, quindi hanno fatto un giro più lungo. Sono arrivati sani e salvi. Sono arrivati entro le 24 ore eppure gli è stata data comunque la quarantena per 2 settimane. Ma abbiamo risolto: domani faranno il test e se risulteranno negativi non faranno la quarantena”.

Poi sottolinea: “E’ stato un viaggio veramente lungo e molto stressante. Quando ai confini mi hanno detto che non ci facevano entrare, vi giuro che mi è venuta la testa bollente. Ci mancava solo che misurassero la febbre, che non ho perché mi controllo sempre. Ma se in quel momento mi avessero misurato la febbre vi dico che avevo 42. Ero bollente, non sapevo cosa fare. Tremavo, non ci credevo. Ce l’abbiamo fatta, sono qua”.

La bella 27enne ora sorride felice, anche se per vedere Luca dovrà aspettare: “Adesso mi farò la quarantena di due settimane e intanto ho un bel po' di cose da sistemare. Simone è stato autocertificato per venirmi a prendere da parte dell'agenzia, per motivi lavorativi. Io mi farò la quarantena nel mio domicilio, non posso stare con Luca perché lui lavora in radio tutti i giorni. Ce l'abbiamo fatta per due mesi e ce la faremo per altre due settimane".