J.lo e Ben nella bufera: l'America cerca di sopravvivere a 'Gigli'

"Gigli" è forse il film che, nell'ultimo decennio, ha avuto il maggior battage pubblicitario, paragonabile solo a quello del "Titanic" di James Cameron. Ma le due pellicole non hanno avuto lo stesso esito: mentre il primo ha contribuito a lanciare delle star, il secondo ha affossato due attori affermati; mentre il primo è diventato un classico quanto meno degli effetti speciali, il secondo è diventato un classico… flop.

Ne sentiamo parlare sin dalla notte dei tempi, da quando Affleck comprò una pagina di un quotidiano per difendere J.Lo dai pettegolezzi che circolavano sul suo conto. Ora che il film è nelle sale ed è diventato facile preda di malevoli commenti ("inguardabile" è il più generoso), il povero Affleck, vero testimonial della pellicola, difende l'interpretazione sua e della fidanzata, pur ammettendo che il film è un fiasco.

Qualcuno, però, ha avuto il coraggio di pagare il biglietto e assistere alla proiezione del film. Siccome non tutti hanno lo stesso stomaco, pare che molti non abbiano retto fino alla fine e siano scappati a gambe levate.
Peggio per loro: la WBCN, una radio americana, ha infatti pensato a come ricompensare i valenti indomiti che hanno deciso di restare in sala fino ai titoli di coda: chi non cadrà nella tentazione di fuggire riceverà una originale maglietta con la scritta "Sono sopravvissuto a Gigli".
Possono considerarsi fortunati. Chissà se i protagonisti del film potranno dire lo stesso?