June Steenkamp: 'Reeva mai sesso con Pistorius'

Durante tutto il processo è sempre stata muta, ha semplicemente guardato fisso l'uomo che le ha portato via per sempre sua figlia la notte del 14 febbraio 2013. Ed ha mantenuto il silenzio anche quando il giudice ha letto a Oscar Pistorius il verdetto che lo condanna a 5 anni di carcere per omicidio colposo. L'atleta, in realtà, potrebbe rimanere in cella per soli dieci mesi e scontare il resto della pena ai domiciliari.
June Steenkamp, 68enne mamma di Reeva Steenkamp, ha deciso di raccontare la sua verità in un libro, "Reeva: a Mother's story", che uscirà il 6 novembre prossimo, anticipato da un'intervista all'inglese Times, subito ripresa dai giornali sudafricani.

June Steenkamp racconta la sua verità su Reeva e Oscar Pistorius in un libro, 'Reeva: a Mother's story'

"Me l’ha confidato Reeva: non c’è mai andata a letto. Hanno soltanto dormito insieme. Lei non si fidava", ha rivelato la donna. Nei tre mesi insieme, secondo la sua confessione, niente sesso: "Mia figlia aveva paura di arrivare a quel punto. Credo che la loro storia fosse finita. Quella notte voleva lasciarlo, aveva già i vestiti in borsa. Nel suo cuore aveva capito che non poteva funzionare"
June a Pistorius non ha mai creduto: "Dice che pensava ci fosse un intruso in bagno. Io credo che potrebbe averle sparato un primo colpo durante una scenata di gelosia, un litigio forse innescato da un sms di qualche ex. E che poi ha dovuto andare avanti, finirla con altri tre colpi, ucciderla per impedirle di parlare. E' successo qualcosa tra loro, qualcosa di così tremendo da costringere Reeva a chiudersi in bagno con i suoi due telefonini". Troppi i particolari che non l'hanno mai convinta: "L’hanno trovata con «un top nero smanicato e gli shorts grigi. Vestiti da giorno d’estate, non certo da notte"

L'atleta è stato condannato a 5 anni di carcere per l'omicidio colposo della fidanzata commesso il 14 febbraio 2013

"Nostra figlia aveva molti dubbi sulla loro compatibilità", ha aggiunto June. Oscar per lei è sempre stato "arrogante, possessivo, volubile, dal grilletto facile". Prima o poi "avrebbe comunque ucciso qualcuno". Reeva era ordinatissima: "Non avrebbe mai lasciato i jeans sul pavimento così come si vede dalle foto della polizia"

Con il marito non cerca vendetta. "E' la miglior sentenza che ci potevamo aspettare. Siamo soddisfatti perché sarà punito per quanto ha fatto", ha detto pacata. Di tutt'altro avviso il procuratore Gerrie Nel, che sta valutando se ricorrere in Appello. Intanto Pistorius è in prigione da quasi una settimana. La parcella della sua difesa, che ammonta a 2 milioni di euro, è stata pagata solo per metà: lo sportivo ha finito i soldi, vendendo anche la casa in cui è stato commesso l'omicidio a meno di un milione, e lo zio Arnold non vuole aprire nuovamente il portafoglio...