In uno scatto appositamente sfocato, fatto a Instambul e postato su Twitter da Ferzan Ozpetek, il regista posa con Kasia Smutniak, la prima della fila, e Francesco Arca, i protagonisti del suo “Allacciate le cinture”, che al cinema, anche in Turchia, la sua terra, sta riscuotendo un incredibile successo. La bella compagna di Domenico Procacci indossa un cappotto nero, la cintura in vita mette ancor più in evidenza il suo pancione, ormai visibile e portato con orgoglio.
Kasia anche davanti agli obiettivi, sul red carpet per promuovere il film, in rosso, con un abito in pizzo trasparente, è fantastica. Del bebè in arrivo non ha mai voluto parlare, gelosa della sua privacy, ha chiesto venisse rispettata, come ha negato di voler chiamare, in caso fosse un maschietto, il bebè Pietro, in ricordo di Pietro Taricone, il padre della sua primogenita Sophie, tragicamente scomparso quattro anni fa. Preferisce parlare di cinema, delle pellicole che interpreta magnificamente. Ozpetek l’ha valorizzata, ma la Smutniak si è sempre contraddistinta davanti alla cinepresa per la sua intensità, grazie a una bellezza acqua e sapone che non ha bisogno di make-up o di ‘ritocchini’.
