Kasia Smutniak: 'Sono una sociopatica'

Kasia Smutniak, 37 anni, bella e sensuale, brava e intensa, non ha problemi ha rivelare di essere 'sociopatica'. Lo confessa al Corriere della Sera.

Kasia Smutniak si definisce una 'sociopatica'

Legata a Domenico Procacci, da Pietro Taricone, scomparso a giugno 2010, ha avuto il 4 settembre 2004 Sophie. Essere madre l'ha cambiata. "Ti capovolge il mondo, altro che punto di vista. E una cosa bellissima. Ma lì è un altro discorso: il senso vero della vita e bla bla bla, sembrano tutte banalità", spiega. 

"Quando ho partorito la prima figlia e me l’hanno portata in braccio ho avuto una sensazione fortissima: ho iniziato a pensare che da quel momento la mia storia sarebbe stata in funzione della sua, era una cosa nuova per me. L’idea del “per sempre” mi spaventa, invece lì non ne scappi", racconta Kasia Smutniak

Nell'estate del 2014 è nato il secondo bambino Leone, avuto dal produttore cinematografico: "Nel frattempo tutto era cambiato, sono cambiata e tanto io, come donna. Ho tanti amici ma sono una sociopatica, sempre di più. Ho trovato il piacere di stare bene con me stessa, ho imparato a viaggiare da sola, a vivere delle esperienze da sola, anche da madre. Credo sia importante. Per esempio, viaggiando sola ho imparato tanto su me stessa. Se lo fai con qualcuno c’è sempre la sua opinione su quello che vivi e quindi quanto rimane davvero della tua alla fine?"

L'attrice 37enne è legata a Domenico Procacci da cui ha avuto nel 2014 Leone

Si definisce sociopatica, Kasia Smutniak è stata costretta a imparare a stare sola "perché mi è capitato: ho dovuto farlo, ho dovuto capire come non avere sul groppone la mia vita ma farmela piacere"

Impossibile, riflettendo sulle sue parole, non pensare alla morte di Pietro Taricone, allora suo compagno: "Quello è stato uno dei momenti, non l’unico. Ho iniziato a lavorare a 15 anni e sono andata via da casa a 18: lì ho dovuto imparare"

Quando parte da sola, lo fa senza sensi di colpa: "I miei figli sono tranquilli perché per loro è sempre stato così... siamo tutti un po’ zingari, poco attaccati alle cose, ai doveri. Ogni tanto, staccarmi da tutti mi piace".

Kasia è una donna appagata e realizzata, che non ha paura di invecchiare: "Non vedo l’ora. Chissà quante cose posso imparare, quante esperienze: tutto si riempirà della libertà di poterle vivere. A 20 anni devi impegnarti per il tuo futuro, a 30 arrivano le responsabilità, i figli, i mutui, ma sei ancora un bambino. Io voglio essere lontana da questo, voglio diventare una vecchietta in forma, una vecchietta con lo zaino... ne ho incontrati tanti: hanno fatto tutto e quindi possono prendersi del tempo per loro. Curiosi, coraggiosi e finalmente liberi. Ecco, voglio essere così".