Kim Cattrall su 'Sex and the City 3': 'Se non si fa non è colpa mia'

Kim Cattrall è durissima. "Non è colpa mia", fa sapere. "Sex and the City 3" non è sfumato per sue responsabilità.

Kim Cattrall replica ai gossip: non è colpa sua se 'Sex and the City 3' non si farà

Tutto nasce dalle dichiarazioni di Sarah Jessica Parker. L'attrice e produttrice 52enne, ospite qualche giorno fa al New York City Ballet Gala, ha fatto sapere ai media che il progetto riguardante "Sex and the City 3" è definitivamente 'abortito'. "E' finita. Non lo faremo", ha detto. "Sono delusa - ha proseguito la star hollywoodiana - avevamo un copione molto bello, divertente, straordinario e allegro". 
Travolti dallo sconforto, i fan di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda hanno poi appreso dal Mail Online che la responsabile del fallimento della pellicola probabilmente era una sola: Kim Cattrall.

Kim è stata accusata dal giornale di aver avanzato richieste irragionevoli, come chiedere a Warner Bros. il finanziamento di altri suoi progetti in cambio della partecipazione a "Sex and the City 3". Ma non è così, non è colpa sua.

Sconforto tra i fan di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda che speravano nella pellicola

Kim Cattrall su Twitter ribatte tirando fuori le unghie. “Mi sono svegliata nel mezzo di una tempesta di mer*a avviata dal Mail Online. L'unica 'richiesta' che ho avanzato era che non volevo fare un terzo film. E questo è avvenuto già a fine 2016”, cinguetta infuriata la 61enne. E adesso tutti si chiedono ancor più perché sia venuto fuori solo ora che il terzo film tratto dalla serie culto non si farà...

In un’intervista registrata per il programma di Piers Morgan su ITV, "Life Stories", Kim dice, citando anche la Parker stessa: "Adesso, in questo momento, è abbastanza strano avere delle critiche dalla stampa su qualcosa a cui ho detto no per quasi un anno sentendomi dire che sono pretenziosa o che faccio la diva. Ed è a questo che vorrei rispondessero le persone di Sex And The City e in particolare Sarah Jessica Parker che avrebbe potuto essere più carina. Penso davvero che avrebbe potuto essere più carina. Non so quale sia il suo problema, io non ne ho mai avuti. C’è un genuino affetto e c’è sempre stato negli anni (…) anche se tutti abbiamo figli e siamo dieci anni più vecchi da quando la serie è finita, ho trascorso la maggior parte del mio tempo fuori di New York, quindi non li vedo. Il terreno comune che abbiamo avuto era la serie e la serie è finita".

E aggiunge: "La risposta è stata sempre un no, un rispettoso e fermo no. Non ho mai chiesto denaro, non ho mai chiesto alcun progetto, essere considerata come una specie di diva è assolutamente ridicolo. Non si tratta di più soldi, non si tratta di più scene, non si tratta di nessuna di queste cose. Si tratta di una decisione chiara, una decisione volta a concludere un capitolo e avviarne un’altro nella mia vita. Ho 61 anni. E' ora".