"King Arthur è la storia di un capo e di un guerriero che guidò la Britannia contro i Sassoni. E' la storia di un uomo che divenne 'Re Artù'". Il produttore Jerry Bruckheimer ("La maledizione della prima luna"; "Black Hawk Down") parla del suo ultimo film: "Della pellicola mi interessava l'approccio tutto nuovo a un racconto che ci è familiare. La verità è che Re Artù visse in un periodo molto più remoto rispetto a quello che mostrano la maggior parte delle versioni cinematografiche, negli anni oscuri che segnarono la fine dell'Impero Romano. David Franzoni, fantastico sceneggiatore, ha trattato questa storia in modo più attinente le fonti".
Distribuito dalla Buena Vista, "King Arthur" è diretto dal bravissimo Antoine Fuqua ("Training Day"): "Questo film trasmette la sensazione del freddo e della disperazione. E' apocalittico. In questo contesto s'inserisce la figura di Artù che riesce ad infondere speranza in un mondo e in un epoca in cui non ce n'era affatto".
Clive Owen, inglese doc, è Re Artù: "Un personaggio intenso. E' il leader: tutti riconoscono che in lui c'è qualcosa di diverso e non possono fare a meno di seguirlo. Agisce sempre per un bene superiore". Nei panni di Ginevra la sensuale Keira Knightley: "La nostra Ginevra non è una damigella fragile. Ha molto più spessore: è una guerriera pari agli altri e sa anche per cosa combattere. E' tutto basato su fatti storici: le donne combattevano come gli uomini, ma non si era mai visto prima sullo schermo".
Insieme a loro, a completare il cast, Joan Gruffudd, Ray Winstone, Ray Stevenson, Mads Mikkelsen, Hugh Dancy, Joel Edgerton, Stellan Skarsgard e Stephen Dillane.
Epico, emozionante, commovente, spettacolare, "King Arthur" offre una visione inedita e realistica di una leggenda. Re Artù non è solo un mito, ma un eroe realmente esistito: il suo nome era Lucius Artorius Castus, metà romano e metà britanno. Al cinema.
SPECIALE PREMIERE LONDINESE DI 'KING ARTHUR'
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