La Cruz diventa italiana per Castellitto

"Non avrei mai accettato di farne un film straniero, nè di scegliere un'attrice che recitasse non in italiano. Non siamo noi che abbiamo scelto lei, ma è Penelope Cruz che ha scelto noi". A parlare è Sergio Castellitto, alla conferenza stampa di "Non ti muovere". Dopo aver scritto la sceneggiatura con la moglie Margaret Mazzantini e dopo aver vinto il premio Strega con il libro omonimo, Castellitto dal 28 luglio dirigerà la Cruz, che reciterà con lui in italiano in presa diretta.

"Non mi era mai capitato - ha raccontato la splendida Penelope, di leggere un copione così toccante: ho pianto e questo non mi capita mai, non ci sono tante storie simili al libro e alla sceneggiatura che loro hanno scritto".

Penelope ha poi aggiunto: "sto studiando l'italiano cinque, sei ore tutti i giorni per prepararmi alla parte. Sento che questo film per me è molto importante, ho già fatto un film in Italia ma questa è la prima volta che reciterò in italiano".

Nel cast anche Pietro Da Silva (bravissimo, apprezzato anche ne "La vita è bella"), Marco Giallini (uno degli attori italiani più richiesti), che ha singolarmente dichiarato: "prima di essere attore sono padre e lavorare mi fa piacere anche perchè posso portare a casa i soldi", Elena Perino, Vittoria Piancastelli, Lina Bernardi, Gianni Musy, Renato Marchetti.
Con loro, anche Claudia Gerini. "Pochi conoscono la sua versilità - ha dichiarato Castellitto - ho sempre ammirato gli artisti che hanno un talento comico tale da mascherare il clichè della tragedia".
Dal canto suo, Claudia ha definito questa esperienza "un punto a capo nella sua carriera, un gradone".

Castellitto, considerato in un sondaggio l'attore più amato dalle giornaliste italiane, ha parlato anche delle location: "gireremo nella periferia di Roma, a Sabaudia e in Molise, luogo di origine di mio padre. Ho trovato dei posti bellissimi quasi mai utilizzati nei film.
Il film, a coproduzione Cattleya e Alquimia Cinema, già prevede 13 settimane di riprese.