Lance Armstrong: "Mi sono dopato"

Oprah Winfrey lo ha twittato sul suo profilo: "Appena concluso con @lancearmstrong Più di due ore e mezza. E' arrivato pronto!". Il ciclista più titolato della storia, a cui lo scorso anno sono stati tolti ben sette titoli vinti al Tour de France, alla fine ha confessato. "Mi sono dopato", ha detto tra le lacrime Lance Armstrong.

Il materiale della 'chiacchierata' sarà montato senza essere tagliato per un doppio show sul network della Winfrey e andrà in onda giovedì e venerdì. L'intervista già si annuncia come una delle più viste della storia non solo degli States, ma pure del resto del mondo.
Per ora emergono solo alcune indiscrezioni sussurrate dai presenti durante la registrazione. Armstrong, ex di Sheryl Crow e Kate Hudson, avrebbe accusato l'Uci, l'organismo del ciclismo mondiale, per averlo coperto negli anni in cui stravinceva il Tour de France. Secondo il New York Times, il texano sarebbe pronto a fare i nomi di chi nell'Unione Ciclistica Internazionale e tra gli ex proprietari della Us Postal avrebbe insabbiato ciò che sapeva. Se riuscisse a dimostrare il tutto, il ciclismo rischierebbe di essere messo al bando dalle Olimpiadi.

Oprah, dopo aver intervistato Lance, ha spiegato, chiamata in causa dalla Cbs, che la confessione sarebbe arrivata, ma "non fino al punto che mi sarei aspettata". "Credo che per lui sia stata difficile tutta l'intervista - ha aggiunto - Sono soddisfatta. E' stata una intervista emozionante, in termini di esposizione la più importante della mia carriera. Si vedeva che Lance si era preparato per il nostro incontro".
Per una delle fonti presenti all'incontro con la guru della tv Usa, l'ex campione avrebbe ammesso di aver fatto uso di sostanze proibite a metà anni '90, prima ancora che gli fosse stato diagnosticato il tumore.
Ha perso tutto, sponsor, fan, credibilità. Ha chiesto scusa poco prima di incontrare Oprah a cento impiegati della sua fondazione, la Livestrong, che lotta contro il cancro, creata da lui stesso nel 1997 dopo aver vinto la battaglia contro il tumore. Non basta. C'è chi maligna che la mossa di Armstrong sia stata fatta a hoc per evitare la squalifica a vita, per salvare il salvabile. Ma ancora esiste qualcosa che possa tenere a galla chi ha preso in giro tanta gente per così tanto tempo?