Lapo Elkann: 'La cocaina è da sfigati. Ora sono pulito e aspetto la donna giusta'

Lapo Elkann a 40 anni, intervistato dal Corriere della Sera, parla del suo vissuto doloroso. Un anno fa la nuova caduta dell'imprenditore, ora è rinato. La cocaina? "E' da sfigati", dice. Ora è pulito e spera di incontrare la donna giusta.

Lapo Elkann ora è tornato 'pulito' e cerca la donna giusta per lui

"Le sostanze possono abbagliarti ma sono il peggiore amico che puoi avere, perché ti allontanano da tutto. Con loro ho combattuto battaglie terribili, e ho ottenuto la più grande vittoria della mia vita - sottolinea Lapo Elkann - Io sono luce e oscurità, quest’ultima mi ha portato alla cocaina. Pensavo fosse glam. Invece è da sfigati. Mi sono fatto male e ho fatto male. Poi ho incontrato medici geniali, Lorenza Bolzani e Gallimberti e Bonci, italiani per l’appunto, che hanno inventato un sistema chiamato Tms, che agisce sul cervello e allontana il craving, la voglia. Ce l’ho fatta. Si può. Bisogna volerlo".

La cocaina è da sfigati, Lapo Elkann, ora pulito e in cerca della donna giusta con cui costruire una famiglia, lo ammette. "Qualche volta mi sono perso perché mi sentivo solo, infelice, ingabbiato. Non mi amavo e non amavo chi ero. Ora, a 40 anni, mi accetto", spiega il nipote di Gianni Agnelli. Qualcosa ha scatenato tutto: "Guardando i miei fratelli e i loro figli. Ho sentito il desiderio di averne. Ma io non ho mai amato la mia infanzia. E mi sono detto che così non sarei stato degno di essere padre. Dovevo sentirmi pulito. Ora aspetto la donna giusta".

 

A proposito della donna giusta, Lapo Elkann rivela: "Vorrei fosse forte e avesse una propria vita a prescindere da me. Non sono un soggetto raccomandabile? Lo so, la mia storia può spaventare. Ho amato due donne moltissimo: alla follia Martina Stella che ora è una carissima amica e sono contento di vederla felice sposata e con figli. Lo merita. E sono stato molto innamorato di Bianca Brandolini. Con loro ho costruito e distrutto. Martina è stata la prima che ha cercato di farmi uscire dalle sostanze. Ma avevo paura di legarmi per la mia diffidenza con le donne, dovuta forse al rapporto non facile con mia madre. Sempre tanti dubbi e quell’ossessione per la perfezione, che non esiste".

L'imprenditore 40enne ammette: 'La cocaina è da sfigati'

Lapo odiato la sua infanzia, anche per il collegio dove è stato abusato: "L’umiliazione di essere abusato ti porta a nasconderlo e ti senti colpevole perché è successo. È una violenza incommensurabile che ti trascina nel meccanismo di autodistruzione: canne, alcol, cocaina, prostitute per non sentire il dolore dentro. Anestetizzarlo a tutti i costi, questo solo contava. Nessuna gioia o divertimento. Solo squallore e tristezza. Ne parlavo con il mio migliore amico, Thomas, che si è ucciso: aveva avuto un problema come il mio e non lo ha mai affrontato. Io, nella disperazione, ho voluto combattere, senza mollare. E sono uscito alla luce".

Lapo paparazzato con Cristina Saracino, una modella con cui pare ci sia del tenero...

Sull'ultimo brutto episodio di cui è stato protagonista, quando ha finto il rapimento a New York un anno fa, dice: "Sono pulito da un po’: New York fu un incidente. Non posso dire nulla. Era un periodo particolarmente violento, avevo scoperto che il mio autista fidato da anni rubava, poi l’arroganza dei miei manager, la mia amica Franca Sozzani che stava morendo, come un altro amico. Sotto pressione ho sbottato. E mi sono fatto male". Adesso è felice.