I rumors sono stati smentiti anche da Enrico Mentana in diretta a TgLa7: Lilli Gruber è stata realmente male, per questo la televisione è stata costretta a sostituirla momentaneamente con Giovanni Floris alla guida di "Otto e mezzo", programma di access time che da anni ormai porta la firma della giornalista altoatesina. Nessun dissapore con il collega ex Rai, che, anzi, pare abbia sponsorizzato con entusiasmo lei stessa come 'supplente'.
Lilli è stata ricoverata per cinque giorni in ospedale, al Sant'Andrea a Roma. La scorsa settimana era stata colpita da un virus che le aveva provocato sbalzi di pressione, forti mal di testa e continui capogiri. Sottoposta ad accertamenti, i medici hanno escluso patologie gravi, ma l’origine del virus in questione non l'avrebbero individuata. Dimessa ieri, dovrà continuare la terapia antibiotica prescritta, sperando che riesca a recuperare la forma fisica velocemente, perché è tanta la voglia di tornare in onda.
La dietrologia è sconfitta: la malattia non è stata certamente immaginaria, reazione di uno sgarbo subito, come raccontato. La Gruber ha tutta l'intenzione di sedersi ancora nello studio di "Otto e mezzo". Tra l'altro Floris il primo giorno della sua conduzione ha raccolto uno share del 4,6 per cento, un milione e duecentomila spettatori, ascolti leggermente sotto la media del programma.
A dicembre scadrà il contratto firmato con La7 ai tempi della gestione Telecom. Solo allora Lilli potrà prendere altre decisioni, ma l'ipotesi Rai 3 non è così vicina come pareva: nella tv di Urbano Cairo gode di molta autonomia gestionale, difficile ci rinunci facilmente.
