Linda Evangelista, precaria di lusso

Le modelle, delle povere lavoratrici precarie. Lo spiega Linda Evangelista in un'intervista a Top Model.

"Il nostro mestiere è il più precario che esista in assoluto - confessa l'italo canadese famosa in tutto il pianeta -
Lavori solamente se qualcuno ti chiama per una sfilata o per un servizio fotografico. Se passa di moda la tua bellezza puoi rimanere a secco anche per molti mesi. Non ci sono pensioni o paracaduti di sorta, senza poi parlare degli inizi della carriera, molte di noi hanno fatto per anni la fame". E aggiunge: "All'inizio della carriera la maggior parte di noi vive nella più totale incertezza, non si ha nessuna garanzia che fare la modella si traduca poi in un lavoro sicuro, solo il 10% delle top diventa professionista. Molte altre rimangono al palo e finiscono a fare le cameriere o altri lavori. Quando ho iniziato questo mestiere a 17 anni, vivevo in un appartamento a New York con altre quattro ragazze, a pranzo saltavamo regolarmente il pasto mentre per cena ci consolavamo dividendoci una scatola di tonno. Mi stupisce che le giovani modelle di oggi pensino che sia una strada facile, per arrivare a questi livelli, ho fatto la fame".

Linda parla pure del suo privato: "Ho avuto molti fidanzati latini, dal portiere della nazionale francese Fabien Bartez a Paolo Barilla. Parlerei di sindrome del fascino latino, chi viene a contatto con un uomo italiano o francese, è affetto da una specie di sindrome, non può più farne a meno". E sul presunto flirt con Massimo Giletti, riportato dai rotocalchi rosa, precisa: "Ci siamo conosciuti grazie ad amici comuni, su una barca a largo delle Eolie. Tra noi due c'è solo amicizia. Oggi come oggi con internet è sufficiente che ti vedano in compagnia
di un uomo che subito diventa uno scoop, ma sono migliaia gli uomini che ho conosciuto in situazioni pubbliche e non certamente con tutti ho avuto una relazione"
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