Lippi fa click

Un polverone contro la tv trash, quella delle urla, parolacce e litigi. Claudio Lippi è solo all'inizio della sua crociata personale. Dopo aver abbandonato "Buona Domenica" e aver sparato a zero su Cesare Lanza, l'autore maximum legato a Paola Perego e alla scuderia del suo compagno, il super manager Lucio Presta, ha convocato una conferenza stampa in quel di Milano, per spiegare le sue ragioni e lanciare una provocazione che lasci il marchio come segno di protesta per chi, e sono tanti, non ne possono più del trash all'interno del tubo catodico.

"Sono state 5 settimane davvero difficili durante le quali mi sono battuto in maniera pacata e costruttiva per portare avanti le mie idee nell'ambito della mia responsabilità autorale - ha spiegato Claudio Lippi - L'ho fatto con tutte le persone preposte alla gestione del programma, autori e risorse artistiche comprese, arrivando sino a Piersilvio Berlusconi, senza peraltro riuscire ad ottenere alcun riscontro. Lo dico con grande amarezza perché questa battaglia era in difesa di un Gruppo nel quale ho creduto e del quale sono entrato a far parte 28 anni fa, chiamato dal suo fondatore Silvio Berlusconi quando ancora l'emittente si chiamava "Canale 58". Il conduttore ha proseguito chiedendo ai telespettatori italiani di spegnere la televisione per un minuto domenica 12 novembre all'interno della fascia oraria compresa tra le 17,30 e le 17,35: "Se da questa iniziativa non succederà niente, daremo la colpa all'Auditel, ma se succederà qualcosa, questo sarà l'inizio di un discorso che, vi garantisco, porterò avanti per verificare se si può cambiare in meglio questa tv".

La battaglia è appena cominciata. E se Lippi può fregiarsi dei tanti attestati di stima ricevuti "da colleghi che fanno tutti una tv perbene, come Fiorello, Giancarlo Magalli, Tiberio Timperi, Giorgio Gori, Clemente Mimun, Gianfranco Funari, Platinette, Iva Zanicchi, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi e tanti altri", il suo forum su www.claudiolippiunminuto.com è stato letteralmente preso d'assalto. Pro e contro, la discussione si accende. E il 12 novembre, probabilmente, non sarà una buona domenica...

© 2006 GossipNews-Foto: M. Bruni