Londra amara per Sheva

Povero Shevchenko! Ha voluto Londra con tutte le sue forze e, con il rammarico del presidente Silvio Berlusconi, che lo trattava come un figlio, Londra è stata. Ed ora è proprio la capitale inglese a dargli tanti dispiaceri.

Dopo essere stato etichettato dalla stampa come un vero e proprio flop per il suo mancato inserimento
al Chelsea dopo l'arrivo dal Milan quest'estate, l'ex Pallone d'Oro ora viene accusato anche dai compagni di squadra, che l'hanno definito "una spia di Roman Abramovich". La causa? L'amicizia che lo lega al patron del club anche fuori dal campo.
Il calciatore, indignato, ha subito replicato sulle pagine di The Sun: "La gente mi sta mettendo in mezzo a tutto questo. Sono diventato il capro espiatorio per situazioni che non hanno nulla a che fare con me. E' dura quando succedono queste cose. I miei rapporti con Abramovich sono gli stessi di tutti gli altri giocatori Lui è il proprietario e io un giocatore. E' un rapporto esclusivamente professionale. Non siamo mai andati a cena insieme e non ci telefoniamo. Mia moglie Kristen Pazik non conosce la sua e non vanno a fare shopping insieme come ha detto qualcuno...".

Parole dure per una posizione che si fa sempre più scottante. I figli staranno anche imparando l'inglese, ma a che prezzo? Londra amara per il bomber. Meglio la Milano da bere, che ora non c'è più.

© 2007 GossipNews-Foto:C. Mangiarotti