Lory Del Santo entra nella casa del GF Vip: 'Ho ancora tanto da dare'

Lory Del Santo è entrata nella casa del Grande Fratello Vip. L’attrice a differenza degli altri concorrenti del reality è stata protagonista di un’intervista in studio prima di varcare la soglia della porta rossa. Ad Ilary Blasi e Alfonso Signorini, oltre che a tutto il pubblico in studio e a casa, Lory ha spiegato i motivi che l’hanno portata a voler prendere parte al reality nonostante lo scorso agosto suo figlio Loren è morto suicida a soli 19 anni.

Lory Del Santo arriva nello studio del GF Vip

“Io ho fatto il provino a fine giugno e volevo partecipare al programma. Ho fatto il provino dagli Stati Uniti con un collegamento video. Dopo un po’ mi hanno chiamato dicendomi che mi avevano preso. L’ho detto alla mia famiglia e questa cosa ha fatto tutti felici”, ha raccontato. “Quando mio figlio è morto è stata una notizia devastante. Ero totalmente impreparata, la cosa mi ha gettato in un grande sconforto. Ho perso il senso del tempo, ho perso anche la memoria e sono rimasta in stato confusionale per molto tempo”, ha poi aggiunto.

 
Lory in studio

Appena ho avuto la terribile notizia ho chiamato la produzione e anche se la notizia non era pubblica ho pensato che fosse onesto dire che probabilmente non avrei potuto partecipare. Pensavo di non essere neanche in grado di partecipare. Avevo già firmato il contratto, quindi la decisione doveva essere mia, loro non potevano dirmi di no”, ha continuato Lory. “Ho passato così tanti giorni da sola e pensare a quello che mi era successo. Avevo sempre un mal di testa tanto che ho dovuto fare una risonanza perché pensavo che potesse succedermi qualcosa. Non parlavo con nessuno perché pensavo che se nessuno lo avesse saputo io avrei potuto continuare a vivere come prima. Poi ho capito che comunque qualcuno se ne sarebbe accorto perché ero diversa”, ha spiegato.

Lory risponde alle domande di Ilary Blasi e di Signorini
 

La Del Santo è decisa a non chiudersi in sé stessa, per questo non le farebbe affatto bene: “Quando ho perso il mio primo figlio (Conor, caduto da un grattacielo di New York nel 1991, ndr) avevo fatto il contrario. Mi ero chiusa in me stessa, ma questa cosa mi aveva portato alla deriva”. “Ho degli alti e bassi. Dentro ho ancora molta forza e luce da dare. Per metà sono buia ma per l’altra metà sono luce”, ha concluso.